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In cinquemila
per il Pmf
Il festival più longevo
della Basilicata
conferma il successo
di pubblico e contatti 
con tanta musica
ed eventi a Km 0
SAN SEVERINO LUCANO – La maratona del Pollino Music Festival 2013, conclusasi ieri, ha visto rincorrersi, le note di Management del Dolore Post-Operatorio, Tre Allegri Ragazzi Morti, Roberta Carrieri, Andy Macfarlane e Africa Unite. Tra i corridori scesi in pista per festeggiare il diciottesimo compleanno del festival, artisti lucani, bolognesi, laziali e brasiliani, oltre a numerose realtà associative che hanno permesso di costruire un nutrito programma di attività parallele.
La giornata tipo di chi, in questo week-end di musica e natura, ha raggiunto San Severino Lucano, ha visto il mattino e il pomeriggio impegnati in attività ludico-sportive ed escursioni e in momenti dedicati all’arte. In serata, i concerti che hanno srotolato il tappeto musicale su cui ha camminato questa diciottesima edizione, a cui hanno assistito complessivamente circa 5.000 persone. 
La maturità raggiunta dal festival, capace ormai di reinventarsi e arricchirsi di anno in anno, senza mai perdere la propria identità, si è potuta apprezzare nel pieno coinvolgimento del pubblico che ha potuto assistere alle interviste radiofoniche degli artisti presenti, ai microfoni di Radio Redazione, webradio di Potenza media partner del festival che ha trasmesso in diretta da San Severino Lucano.
Per consolidare anche l’uso dei nuovi mezzi di comunicazione, nelle settimane precedenti l’evento e durante la tre giorni, il pubblico affezionato del PMF, proveniente da tutto il Sud Italia, è stato invitato a condividere sui social network immagini, emozioni e aneddoti personali delle precedenti edizioni, per costruire insieme l’album dei ricordi del festival musicale più longevo della Basilicata.
«Ciò che ci fa andare avanti in questa avventura partita nel 1996 è la gratificazione che ci regalano quanti ogni anno non si perdono l’appuntamento con il PMF e tutti coloro, professionisti e realtà associative, che costituiscono la rete sempre più numerosa su cui può contare l’organizzazione». A dirlo è Nico Ferri, direttore del Festival. Tra i soggetti pubblici che da anni credono nel progetto PMF, il Comune di San Severino Lucano che, in collaborazione con l’associazione Multietnica di Potenza organizza l’evento, l’Ente Parco Nazionale del Pollino e il Piot “Pollino Benessere tra Natura & Cultura”. 
Il Pollino Music Festival ha preso la patente, ma le strade che ha davanti non sono ancora tutte percorribili. L’auspicio con cui si chiude questa XVIII edizione è che si possa iniziare a progettare e lavorare sul Pollino Music Festival 2014 già a partire dal prossimo autunno, sapendo di poter contare sulla collaborazione dei decision maker pubblici. «Nulla è scontato, sarebbe fondamentale, a questo punto, dopo quasi 20 anni di attività, che si aprisse un confronto sui temi e sui tempi della promozione turistica legata agli eventi consolidati della regione, ma il vero nodo da sciogliere è: qualcuno è pronto ad assumersi la responsabilità di comunicarci una volta per tutte se tali siamo effettivamente considerati?», conclude Ferri.
Intanto a novembre, grazie alla collaborazione con la rivista Al Parco Lucano, il festival sarà fra gli eventi green che contribuiranno alla piantumazione di migliaia di alberi a Matera, per sostenere la sua candidatura a Capitale europea della Cultura 2019.

SAN SEVERINO LUCANO – La maratona del Pollino Music Festival 2013, conclusasi ieri, ha visto rincorrersi, le note di Management del Dolore Post-Operatorio, Tre Allegri Ragazzi Morti, Roberta Carrieri, Andy Macfarlane e Africa Unite. Tra i corridori scesi in pista per festeggiare il diciottesimo compleanno del festival, artisti lucani, bolognesi, laziali e brasiliani, oltre a numerose realtà associative che hanno permesso di costruire un nutrito programma di attività parallele.

 

La giornata tipo di chi, in questo week-end di musica e natura, ha raggiunto San Severino Lucano, ha visto il mattino e il pomeriggio impegnati in attività ludico-sportive ed escursioni e in momenti dedicati all’arte. In serata, i concerti che hanno srotolato il tappeto musicale su cui ha camminato questa diciottesima edizione, a cui hanno assistito complessivamente circa 5.000 persone. 

La maturità raggiunta dal festival, capace ormai di reinventarsi e arricchirsi di anno in anno, senza mai perdere la propria identità, si è potuta apprezzare nel pieno coinvolgimento del pubblico che ha potuto assistere alle interviste radiofoniche degli artisti presenti, ai microfoni di Radio Redazione, webradio di Potenza media partner del festival che ha trasmesso in diretta da San Severino Lucano.

Per consolidare anche l’uso dei nuovi mezzi di comunicazione, nelle settimane precedenti l’evento e durante la tre giorni, il pubblico affezionato del PMF, proveniente da tutto il Sud Italia, è stato invitato a condividere sui social network immagini, emozioni e aneddoti personali delle precedenti edizioni, per costruire insieme l’album dei ricordi del festival musicale più longevo della Basilicata.«Ciò che ci fa andare avanti in questa avventura partita nel 1996 è la gratificazione che ci regalano quanti ogni anno non si perdono l’appuntamento con il PMF e tutti coloro, professionisti e realtà associative, che costituiscono la rete sempre più numerosa su cui può contare l’organizzazione». 

A dirlo è Nico Ferri, direttore del Festival. Tra i soggetti pubblici che da anni credono nel progetto PMF, il Comune di San Severino Lucano che, in collaborazione con l’associazione Multietnica di Potenza organizza l’evento, l’Ente Parco Nazionale del Pollino e il Piot “Pollino Benessere tra Natura & Cultura”. 

Il Pollino Music Festival ha preso la patente, ma le strade che ha davanti non sono ancora tutte percorribili. L’auspicio con cui si chiude questa XVIII edizione è che si possa iniziare a progettare e lavorare sul Pollino Music Festival 2014 già a partire dal prossimo autunno, sapendo di poter contare sulla collaborazione dei decision maker pubblici. 

«Nulla è scontato, sarebbe fondamentale, a questo punto, dopo quasi 20 anni di attività, che si aprisse un confronto sui temi e sui tempi della promozione turistica legata agli eventi consolidati della regione, ma il vero nodo da sciogliere è: qualcuno è pronto ad assumersi la responsabilità di comunicarci una volta per tutte se tali siamo effettivamente considerati?», conclude Ferri.

Intanto a novembre, grazie alla collaborazione con la rivista Al Parco Lucano, il festival sarà fra gli eventi green che contribuiranno alla piantumazione di migliaia di alberi a Matera, per sostenere la sua candidatura a Capitale europea della Cultura 2019.

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