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La festa a Catanzaro Lido

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CATANZARO – Mancano poco meno di dieci minuti alla mezzanotte quando un boato si innalza in ogni abitazione, locale, per le strade e le piazze di tutta Italia.

Un immenso Gigio Donnarumma ha appena parato il rigore decisivo, il quinto per gli inglesi calciato da Saka. La nazionale azzurra si ritrova sul tetto d’Europa, porta a casa la coppa a margine di un torneo che li ha visti indiscussi protagonisti.

La festa esplode in ogni angolo del Paese. Il verde, il bianco ed il rosso sono i colori che avvolgono città e paesi.

Grande festa, fino a tarda notte, anche nella provincia catanzarese.

Giovani e meno giovani hanno atteso impazienti la premiazione dei propri idoli azzurri, poi hanno lasciato i luoghi in cui hanno seguito la finale di questo Europeo per dirigersi nei punti più affollati, dove condividere la gioia esuberante con chiunque ne sentisse l’irrefrenabile voglia.

Le disposizioni stringendi della Questura relativamente alle normative anti-contagio, fuorché il divieto nell’organizzazione dei maxischermo in piazza, con alcune eccezioni, nulla hanno potuto dinanzi ad una marea di tifosi che hanno letteralmente invaso e bloccato per ore il traffico e la viabilità dai piccoli ai grandi centri abitati.

Dal centro storico di Catanzaro fino alla zona Lido, da mezzanotte alle 3 del mattino non si sono placate le sfilate in auto e moto. Ragazzi sui tettucci delle vetture, il tricolore che si perde a vista d’occhio, il frastuono di clacson e vuvuzela e la musica ad alto volume con l’inno di Mameli e “Un’estate italiana” cantate a squarcia gola.

Nello sconfinato corteo che ha bloccato la zona Lido, esilarante è stata la presenza dei camion del Circo Orfei che, presenti in zona, hanno raggiunto i tifosi con le proprie scenografie, così come, originale, simpatica e molto apprezzata, l’iniziativa di un folto gruppo di ragazzi di Simeri Crichi che hanno deciso di vestire le magliette dei 26 giocatori convocati da mister Mancini per Euro2020.

Immagini e video di lunghe sfilate da ogni comune della provincia, da Borgia a Petronà fino a Sellia Marina, assembramenti che avevamo lasciato ad un lontano 2019 e che ieri sera sono tornati, senza mascherine né distanziamento, in barba ad ogni normativa, con la viva speranza che tale straordinario evento abbia portato solo tanta gioia e non scaturisca conseguenze negative nel futuro prossimo.

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