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Alessandro Bernardi mentre calcia il rigore decisivo

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L’esecuzione non è stata perfetta, ma si è rivelata efficace. D’altra parte anche se ti chiami Alessandro Bernardi e giochi da quasi venti anni e ne hai viste tante, un po’ di tensione e di emozione durante un derby Sambiase-Vigor c’è sempre.

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Il cuore batte a mille quando devi calciare un rigore, all’ultimo minuto, di un derby sentito, in una giornata di caldo afoso, e quel penalty non solo ti può evitare la fatica e i rischi dei supplementari, ma può anche qualificarti alla finale dei play off.

C’è quindi un altro aspetto da tenere in conto: il Sambiase aveva fallito gli ultimi tre rigori calciati. Umbaca aveva steccato proprio nel derby di campionato, ma dall’altro lato del campo: però anche lui aveva calciato un rigore all’ultimo minuto.

Alessandro Bernardi mentre tira il rigore
Alessandro Bernardi mentre tira il rigore

E poi ecco gli errori di Gaudio e di Fioretti. Serviva qualcuno che si prendesse la responsabilità di tirare dagli undici metri. Detto, fatto. Si è avvicinato Alessandro Bernardi per concludere in porta. Era da oltre due anni che non si presentava dagli undici metri: 9 dicembre del 2018, gara di Promozione, Roggiano – Sambiase.

Guarda caso anche allora all’ultimo minuto, ma con molte meno responsabilità: i giallorossi stavano vincendo per cinque a due e lui siglò la sesta rete.

Un rigore pesante

Domenica, al “Renda” il risultato era invece in bilico e quel pallone pesava come un macigno. Rincorsa. Tiro rasoterra alla destra del portiere, non molto angolato, anzi, ma tanto efficace da infilarsi in porta e interrompere quella “maledizione” che sembrava gravare sulla squadra giallorossa.

Gol numero 57 in carriera per questo jolly di centrocampo classe 1986, che da quattro stagioni a questa parte ha deciso di tornare a casa e di dedicarsi alla squadra che lo ha visto debuttare nel calcio dei grandi a 17 anni in Eccellenza.

Era la stagione 2003/04 ed è da lì che ha preso il volo, arrivando fino alla Serie B, categoria nella quale ha giocato con Reggina e Ternana. Prima e dopo anche la Serie C con Rende, Cosenza, la stessa Ternana, Matera, Catanzaro e Bassano Virtus e, da giovanissimo, la Serie D, con Modica, Siracusa e Cosenza.

Le promozioni

Sono cinque i salti di categoria ottenuti in carriera da Alessandro Bernardi: ha iniziato con i siciliani del Modica in Serie D, conquistando il professionismo. Ha realizzato una doppietta con il Cosenza, salendo dalla Serie D alla 1ª divisione e lo ha fatto da protagonista, con 59 presenze e 7 reti.

Poi è stato promosso in B con la Ternana e si ricorda, nella serie cadetta, un gran gol realizzato a Verona con un gran tiro dalla distanza. La quinta promozione è stata quella conseguita con il Sambiase: stagione 2018/19, vincendo play off e spareggi in Promozione per salire in Eccellenza.

E guarda caso adesso la formazione sambiasina è attesa da una finale play off con Bernardi che va a caccia del sesto alloro personale.

La maglia giallorossa

Li ha ritrovati, i colori del Sambiase, a distanza di 13 anni dalla prima volta. È sceso addirittura dalla Serie C alla Promozione. Ha fatto una scelta di vita non facile. Ma nei Dilettanti si può essere ugualmente protagonisti.

Sambiase aveva il ricordo di quel ragazzino che correva a perdifiato e ha ritrovato un uomo, un leader, uno che sa prendersi le sue responsabilità, risultando spesso decisivo. Addirittura nelle prime due stagioni in Promozione si è trasformato in un autentico goleador: 26 reti in 44 partite.

Con la squadra giallorossa, ad ogni modo, in totale sono 90 gare e 36 gol. L’ultimo di questi è stato quello che ha buttato fuori dai play off la Vigor. Una rete che vale doppio: un derby è sempre un derby. E adesso tutti sotto per regalare quel sogno chiamato Serie D. Alessandro Bernardi, puntualmente, si farà trovare pronto per trascinare la squadra.

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