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Una pattuglia della guardia di finanza

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COSENZA – Eseguiti nella sibaritide numerosi controlli a contrasto del fenomeno del “lavoro nero” rilevando la presenza di 21 lavoratori irregolari. Diversificate le attività interessate da lavoro irregolare che vanno dalla ristorazione alla vendita al minuto e all’edilizia.

L’attività si inserisce nell’ambito di un piano d’interventi promosso e coordinato dalla guardia di finanza di Cosenza finalizzati a tutelare gli operatori economici corretti dalla concorrenza sleale esercitata dalle imprese che non rispettano le regole e si avvalgono di lavoratori dipendenti assunti in nero o comunque in modo irregolare. 

Le violazioni riscontrate sono state oggetto di verbalizzazione, con sanzione amministrativa che va da 1.500 euro a 9.000 euro per ciascun lavoratore irregolare che non abbia superato, però, i 30 giorni di effettivo lavoro. Nel caso in cui i lavoratori irregolari siano stati impiegati da più di 60 giorni effettivi di lavoro le sanzioni possono arrivare fino a 36.000 euro per ciascun lavoratore.

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