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Il santuario di San Francesco di Paola

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PAOLA (COSENZA) – Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato l’altro ieri la mozione n°75, sottoscritta dal consigliere regionale Graziano Di Natale e sostenuta da tutti i capigruppo, di dare avvio ad una vaccinazione di massa in occasione della festa patronale.

«Il 4 maggio in Calabria sarà festa patronale in onore di San Francesco di Paola – scrive Di Natale – ed è il secondo anno consecutivo che, per evidenti ragioni, la Città di Paola ha annullato ogni festeggiamento civile in Suo onore».

Dunque la proposta: «Dedicare le date tradizionalmente legate ai festeggiamenti di San Francesco ad una seconda vaccinazione di massa rappresenterebbe un simbolo di speranza per tutti i devoti del Santo. La finalità di quest’iniziativa – spiega meglio il consigliere regionale – è quella di veicolare un messaggio di speranza per tutti i calabresi che affidano la Regione al Santo patrono con particolar riguardo alle persone bisognose».

E, ancora, Di Natale evidenzia: «In questo difficile momento bisogna dare anche una risposta di unità, di vicinanza e di solidarietà verso gli ultimi. Tutto ciò premesso e ritenuto, impegna il presidente e la giunta, affinché vengano attuate tutte le procedure per promuovere una seconda giornata dedicata alla vaccinazione di massa, nei primi giorni di maggio, secondo regole di prenotazione e fasce d’età prestabilite».

La mozione è stata dunque proposta da Di Natale e sottoscritta da Bevacqua, F. Pitaro, Anastasi, Billari, A. De Caprio, Graziano, Pietropaolo e Crinò. Hanno votato a favore i seguenti gruppi consiliari regionali: Forza Italia, Jole Santelli Presidente, Casa delle Libertà, Fratelli D’Italia, Lega Salvini, Unione di Centro, Io Resto in Calabria, Democratici Progressisti e Misto.

La proposta di Graziano Di Natale era stata sostenuta anche dal giornalista e scrittore Roberto Losso, che proprio sulle colonne del Quotidiano, nella sua rubrica (“Il Diario”), scriveva: “Il «4 Maggio», per i calabresi, ovunque essi siano, è la festa delle feste. Tutto nasce da lì, dal Santuario del Frate. E poi diventa gioia e devozione. Anche quest’anno mancherà il fascino antico della partecipazione popolare. C’è, però, un’idea alternativa che prende forma. Quella del consigliere Graziano Di Natale. Far sì che la città del Santo, il 3 e 4 maggio, diventi un centro no-stop del «vaccino di Francesco». Aperto a tutti. Un messaggio di «Charitas» tra speranza e pellegrinaggio. Un po’ di buona volontà. E si può fare”.

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