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La sede dell'Asp di Cosenza

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COSENZA – L’Asp di Cosenza cerca otto informatici laureati per poter mettere una pezza sul sistema di tracciamento e caricamento dei dati sulle piattaforme regionali e nazionali. Non solo, gli esperti dovranno anche fornire supporto nel caricamento dei dati sulla piattaforma vaccinale e aiutare l’azienda a digitalizzare il sistema di rendicontazione delle spese Covid. Punto, quest’ultimo, che sembra non promettere bene.

Il tutto è contenuto nell’avviso pubblico urgente pubblicato due giorni fa dall’azienda sanitaria. Atto pubblicato proprio mentre Spirlì e Longo si sono affrettati a specificare che la discrepanza di casi positivi tra i bollettini settimanali nazionali e quelli della Regione sono di fatto oscillazioni “fisiologiche”.

Una risposta arrivata dopo quanto ripetutamente scritto negli ultimi due mesi dal Quotidiano. Dietro queste discrepanze, a quanto pare, si cela un problema concreto di trasmissione dei dati da parte delle aziende. Il bando dell’Asp di Cosenza infatti dimostrerebbe un certo affanno nella gestione dei numeri. Proprio per questo «è necessario acquisire personale in possesso di titoli e competenze professionali atte a garantire il necessario supporto informatico al contact tracing ed alla sorveglianza integrata Covid-19, nonché la gestione telefonica e telematica con cittadini ed Enti in relazione all’attuale situazione emergenziale e il necessario supporto informatico alle attività vaccinali».

Ma in mezzo ci sono anche i denari: l’Asp chiede supporto anche sulla «rendicontazione delle spese Covid». Stando alle motivazioni espresse nel bando, dentro l’azienda non ci sarebbero le professionalità adatte a gestire i rendiconti covid, il sistema vaccinale e quello del tracciamento contatti.

Molti i punti che mettono in dubbio la narrazione di Longo e Spirlì sui dati. Quello che è chiesto infatti è «supporto tecnico informatico al contact tracing, supporto tecnico informatico alla sorveglianza integrata covid 19, contatti telefonici e/o comunicazione con tecnologie informatiche (pec, email, whatsapp, telegram etc.) con i cittadini e gli enti implicati nella gestione della pandemia, supporto all’inserimento dati di casi positivi su piattaforma Iss, inserimento dati su piattaforma regionale relativi alle vaccinazioni su piattaforma poste italiane, elaborazione e gestione dei dati di contagio da pubblicare sul sito aziendale, elaborazioni ed aggregazione di tutti i dati di spesa relativi a tutte le attività covid, elaborazione dei dati di contagio a supporto del servizio di epidemiologia.

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