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Mario Oliverio

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Ufficiale Mario Oliverio, ex presidente della Regione Calabria non avrà la tessera del Pd, arrivata la decisione del Partito democratico

Mario Oliverio non potrà tesserarsi al Pd perché, alle ultime Regionali, ha corso con una lista diversa da quella dei dem. A metterlo nero su bianco – non proprio in questa forma, ma la sostanza è questa – è oggi la Federazione provinciale del Pd, forte di un parere rilasciato dalla commissione nazionale di Garanzia del Pd a quella per il congresso.

“La Commissione nazionale di Garanzia del Partito democratico nella giornata di ieri (sabato 11 febbraio, ndr) ha deliberato che gli ex aderenti al Pd poi candidati in liste alternative al Pd, o comunque non autorizzate dal Pd, non possono essere iscritti al Partito democratico per l’anno in corso e quello successivo. Sulla base di quanto disposto e precisato coloro che si sono candidati in Calabria alle regionali con le coalizioni De Magistris Presidente e Oliverio Presidente non possono partecipare all’attuale fase congressuale e non possono essere inseriti nell’anagrafe degli iscritti”.

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DECISIONE UFFICIALE DEL PD: MARIO OLIVERIO NON PUÓ AVERE LA TESSERA

Dopo giorni di rimpallo tra gli organismi, e a poche ore dalla fine dei congressi di circolo per la scelta del nuovo segretario nazionale, il caso insomma è chiuso. Nessuna sorpresa, in fin dei conti. A congelare, e ora archiviare, la richiesta di iscrizione di Oliverio è l’articolo 4 comma 10 dello Statuto del Pd.

Era stato già evocato in queste settimane di polemica, dopo il ricorso presentato dalla mozione Cuperlo per le iscrizioni cancellate e negate ad alcuni dei suoi sostenitori (tra cui, appunto, Oliverio). Ciò che la mozione Cuperlo lamentava, però, era l’assenza di un atto formale. Anche il ricorso è rimasto per giorni senza risposta, rimbalzando tra Cosenza, Lamezia e Roma.

COSA DICE IL COMMA 10 DELL’ARTICOLO 4 DELLO STATUTO DEL PD

Cosa dice il comma 10 dell’articolo 4? Che gli iscritti al Pd che si candidano in liste alternative non possono tesserarsi al partito per l’anno in corso e per quello successivo. Una condizione, dice ancora la commissione nazionale, da non confondere con quella dei movimenti diversi dal Pd che hanno aderito al processo costituente. I secondi – ad esempio Articolo 1 – possono partecipare al congresso. I primi – gli ex iscritti Pd cioè a cui viene rifiutata la tessera – no. “ Sono due fattispecie diverse – dice Roma – e l’una non agisce in deroga dell’altra”.

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Oliverio nel 2021 ha guidato alla regionali la lista ‘Oliverio presidente’, correndo (anche) contro la candidata del Pd Amalia Bruni. Non è chiaro se fosse ancora tesserato del Pd (l’ex governatore dice di non esserlo più dal 2019), ma la partita ormai sembra chiusa: lo stesso Oliverio, scrivendo a Cuperlo, ha detto di non essere interessato a fare ricorsi per la sua tessera.

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