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COSENZA – Le criticità riscontrate nelle liste per l’assemblea provinciale del Pd sono «non gravi e sanabili». Lo ha stabilito la commissione regionale per il congresso che ha dato 24 ore di tempo – il termine scadrà stasera alle 20 – ai candidati segretari Maria Locanto e Antonio Tursi di emendare le liste e trasmetterle.

Anche la mancata alternanza di genere – l’errore che ha fatto più discutere nelle liste di Locanto – potrà essere corretta, benché il regolamento approvato a suo tempo dall’ex commissario Graziano prevedesse in questi casi l’inammissibilità.

La commissione regionale per il congresso ha deciso diversamente, richiamando decisioni precedenti della commissione nazionale di garanzia, prese per casi analoghi. «La lista di Maria Locanto – scrive la commissione regionale – è autorizzata a ristabilire l’alternanza di genere che deve prevedere anche che un numero pari di collegi sia assegnato all’uno e all’altro, che tale riequilibrio comporti l’utilizzo dei soli candidati già indicati nella lista, che debbono essere riconfermati nei sub ambito dive sono stati collocati al momento del deposito, che, laddove risulti impossibilitata a procedere al riequilibrio vengano esclusi i componenti del genere eccedente».

Il taglio dei candidati – l’ultimo caso segnalato dalla commissione – dovrebbe risultare necessario per Locanto in almeno tre collegi: al netto di eventuali errori di battitura, negli ambiti Serre, Corigliano Rossano e Destra Crati si registravano, su un numero pari di candidati, la prevalenza del genere maschile. Negli ultimi due non sarò troppo difficile tagliare, visto che si trovano qui i due candidati (Giovanni Battista Genova e Umberto Federico) che hanno dichiarato di essersi ritrovati in lista senza essere stati interpellati . La criticità rilevata nella lista di Antonio Tursi – e presente anche in quella di Locanto – è invece l’assenza delle firme di accettazione della candidatura. Entrambi i candidati hanno usato un modulo sbagliato, che non prevedeva le firme.

«Sono i moduli che ha fornito la commissione provinciale – spiega Tursi – In realtà noi avevamo preparato la lista, inserendo anche le firme dei candidati, e poi abbiamo seguito le indicazioni che sono arrivate dalla federazione».

Le liste emendate dovranno essere trasmesse dalla presidente della commissione provinciale Maria Pia Funaro in serata. Potrebbe essere l’ultimo atto di Funaro in tale veste: da questa mattina radio Pd riferisce insistentemente la sua intenzione di dimettersi dalla presidenza della commissione, una volta completato l’ultimo atto previsto in serata.

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