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Roberto Occhiuto

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CATANZARO – Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di fronte all’operazione “Sistema”, presentata ieri mattina nella nuova sede della Dda di Catanzaro (non ancora inaugurata ufficialmente), si è schierato, senza se e senza ma, col procuratore Nicola Gratteri che, insieme ai suoi collaboratori e alle forze dell’ordine, ha istruito, eseguita e presentata alla stampa la medesima operazione, descrivendo anche i limiti posti dal governo per illustrarli all’esterno. Nessun tentennamento.

L’adesione di Occhiuto è totale e ha pure un titolo impegnativo: «Lo Stato è presente, bene il lavoro di Gratteri». Segue una dichiarazione parimenti esplicita: «Ho letto con attenzione le notizie in merito alla vasta operazione anti ‘ndrangheta effettuata dalla Dda di Catanzaro nel cosentino, con l’esecuzione di 202 ordinanze di custodia cautelare. L’iniziativa degli inquirenti rappresenta un’efficace azione di contrasto alla criminalità organizzata, che troppo spesso soffoca lo sviluppo dei nostri territori a danno della Calabria sana e pulita che ogni giorno si spende per affermare una Regione che vuole crescere libera ed emancipata».

«Siamo convinti – prosegue il presidente della Regione – che il lavoro messo in campo dal procuratore Nicola Gratteri, dai suoi magistrati e dalle forze di polizia sia di vitale importanza, anche perché segna la presenza forte dello Stato contro gli interessi illeciti e purtroppo ancora troppo diffusi».

«Si attendono ora i successivi sviluppi giudiziari, per verificare ruoli e responsabilità rispetto alle ipotesi di reato. Sono e resto un convinto garantista, e sono sicuro che i fatti saranno accertati con grande rigore», conclude Occhiuto.

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