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COSENZA – L’Asp di Cosenza ha aggiudicato alla ditta Orion di Calenzano l’acquisto di sessanta ambulanze, compresi cinque anni di assistenza tecnica e manutenzione. Si tratta di mezzi completamente nuovi e aggiornati, capaci di implementare anche i servizi di telemedicina direttamente durante i soccorsi. In altre parole si potrà comunicare in diretta con lo specialista durante il soccorso ed indirizzare il paziente nelle strutture idonee. A questo va aggiunta anche la procedura di acquisto di quaranta automediche, anche queste nuove.

«Tutte queste ambulanze – spiega il direttore generale dell’Asp di Cosenza Graziano – arriveranno per ottobre. Una operazione enorme». I mezzi in arrivo, compresi quelli acquistati usati all’inizio di luglio, saranno distribuiti su tutto il territorio regionale. La procedura infatti rientra nel piano di riorganizzazione del sistema di soccorso regionale assegnato da azienda zero all’Asp di Cosenza. In parte serviranno a sostituire i mezzi ormai obsoleti che circolano in Calabria. Stando a quanto riferito dallo stesso Graziano, solo nell’Asp di Cosenza sono in servizio 44 mezzi di soccorso. Questa procedura di acquisto permetterà di aumentarne il numero fino a circa 60. Bisogna considerare che solo nella provincia di Cosenza il parco mezzi è stato interamente acquistato tra il 2015 e il 2016, ad eccezione di tre mezzi comprati durante l’emergenza Covid. Il resto ovviamente sarà distribuito nei 118 della Calabria. I tempi, oltretutto, sono strettissimi.

I mezzi dovrebbero arrivare, come già ribadito, per la fine di ottobre ma in cantiere ci sono anche ulteriori acquisti di mezzi di soccorso per dicembre. «Se tutto andrà come previsto – continua Graziano – riusciremo ad arrivare ad un parco macchine di 150 mezzi per la fine dell’anno». Al momento l’appalto per le 60 ambulanze nuove è di 9 milioni 420mila euro, mentre per le automediche 4×4 attrezzate la spesa è di un milione 975mila euro. Il piano è importante, perché il potenziamento del sistema di soccorso, visto anche i drammatici fatti di cronaca che hanno funestato le province calabresi in queste settimane estive, è uno dei punti cardine. Questo però deve muoversi contestualmente con l’ingresso di nuovi medici (troppo pochi quelli attuali) nel sistema di emergenza-urgenza. Anche in questo caso il compito è stato affidato all’Asp di Cosenza.

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