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Alcuni momenti delle operazioni di pulizia realizzati dagli organizzatori della Guarimba

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AMANTEA (COSENZA) – Il grido d’allarme è di quelli che preoccupano seriamente perché in Calabria non sono moltissimi gli eventi che costituiscono un vero e proprio faro culturale e quando uno di questi appuntamenti rischia di saltare preoccuparsi è il minimo.

Il Festival della Guarimba è certamente uno di questi eventi e, a leggere le parole del direttore e ideatore del progetto, Giulio Vita, il rischio che quest’anno possa saltare tutto rappresenta un’eventualità molto più concreta di quanto si possa pensare.

Mentre iniziano i lavori della grande opera murale ad Amantea, della quale è prevista la realizzazione proprio in relazione alla nona edizione de La Guarimba International Film Festival, previsto dal 7 al 12 agosto, con un’anteprima il 6, lo stesso Vita avverte: «La manifestazione rischia di saltare perché abbandonata dalle istituzioni locali».

In particolare, «la Guarimba ha ricevuto premi dalle più alte istituzioni, ma ad Amantea siamo abbandonati a noi stessi – prosegue Giulio Vita – Abbiamo chiesto all’amministrazione locale, ad oggi commissariata, di aiutarci con il manutentivo ordinario del parcheggio che accoglierà quest’anno il Festival e avevano promesso di venirci incontro» ma a quanto pare le cose, al momento, non sono andate per il verso giusto.

«Noi come squadra – racconta Vita – insieme a tantissimi cittadini volontari, abbiamo ripulito il parcheggio di via Elisabetta Noto tagliando canne, raccogliendo prosciutto marcio e cadaveri di gatti in stato di decomposizione, loro avrebbero dovuto occuparsi della semplice manutenzione ordinaria. Questo era l’accordo. Stiamo venendo qui tutti i giorni alle 7:00 del mattino, mentre il comune non è venuto a spazzare. Proprio stamattina hanno tolto alcuni cassonetti, ma c’è ancora quello dell’olio, ormai in disuso, e l’enorme container da ritirare. Abbiamo dipinto le mura e ripulito tutto ma ancora dal comune continuano ad ignorare le nostre richieste. Il Festival tra poco inizierà, stiamo sollecitando gli uffici competenti e siamo molto preoccupati perché la zona necessita inoltre di una disinfestazione, specie in tempi di Covid: tutta l’area fino a qualche settimana fa era una discarica abusiva».

L’ideatore de La Guarimba appare molto preoccupato per la riuscita del Festival e fa appello «affinché la situazione possa sbloccarsi e rendere fattibile la riuscita di uno degli eventi di richiamo internazionale più importanti della Regione».

Non bisogna neppure dimenticare che «anche l’edizione di quest’anno è stata insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lode conferita dal Capo dello Stato a iniziative ritenute di particolare interesse culturale ad espressione della sua ideale partecipazione all’evento».

Inoltre è stata anche «premiata dalla Presidenza della Camera dei deputati la sezione “La Grotta dei Piccoli”, un festival nel festival dedicato a bambini e ragazzi e realizzato in collaborazione con Unicef Italia. Un ricco programma di cento cortometraggi curato da Valeria Weerasinghe».

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