X
<
>

L'ingresso del santuario di San Francesco a Paola

Share
2 minuti per la lettura

PAOLA (COSENZA) – Il prossimo 12 ottobre si commemorerà nel Santuario di Paola il primo centenario dell’elevazione dell’Antica Chiesa del convento alla dignità di Basilica Minore. Un evento storico degno di un nuovo Anno Santo, l’ultimo di una lunga serie inaugurata nel 2006, che si aprirà alla presenza del Correttore Generale dei Minimi P. Gregorio Colatorti, dei Frati del Santuario e di una rappresentanza di tutti i membri dell’Ordine dei Minimi.

Per tutta la durata dell’Anno Santo, Papa Francesco concede anche l’indulgenza plenaria.

La giornata giubilare si aprirà all’alba con il suono festoso delle campane e i tradizionali colpi scuri che annunceranno alla città l’inizio di un nuovo anno di grazia; a partire dalle ore 10, è previsto l’arrivo dei frati dai conventi della provincia e dell’Ordine e nel pomeriggio, con inizio alle ore 16, si eseguirà all’aperto un concerto bandistico offerto dalla banda musicale della città; il rito di apertura della Porta Santa presieduto dal P. Generale avrà inizio alle ore 17 con il raduno dei fedeli sul viale del Santuario; seguirà nella grande chiesa la solenne concelebrazione eucaristica giubilare.

Per l’occasione, tutta l’area sacra sarà artisticamente illuminata con ceri votivi posizionati su tutte le finestre del Santuario, proprio come accadde 100 anni fa, quando Papa Benedetto XV volle concedere il celebre titolo pontificio alla Casa Madre dell’Ordine dei Minimi.

«Cento anni fa – ci dice P. Francesco Trebisonda – si faceva la conta dei danni del primo conflitto mondiale; oggi, invece, imperversa la paura del virus. Le celebrazioni comunque si svolgeranno – continua il rettore del Santuario – tenendo conto della sobrietà dell’attuale momento storico e soprattutto delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria».

A causa delle norme anti-covid19, in collaborazione con la “Fondazione San Francesco di Paola ONLUS” la comunità religiosa del Santuario ha in cantiere diversi eventi a carattere religioso, storico, artistico e culturale. È già in grande diffusione il trimestrale della Basilica la “Nuova Voce del Santuario”, assieme al Calendario da parete 2022, improntato interamente sul tema dell’Anno Santo, con testi e bellissime fotografie.

«L’auspicio mio e dei Frati – conclude P. Trebisonda – è quello di ricevere a sorpresa la visita del Papa; oggi la Calabria ne avrebbe particolarmente bisogno; sarebbe davvero un grande Giubileo».

Per la fausta ricorrenza è stata coinvolta anche “Poste italiane” che per tutta la giornata di domenica 10 ottobre allestirà sul viale del Santuario uno stand per la diffusione di uno speciale annullo filatelico.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE