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La donna arrestata esce dalla caserma dei carabinieri

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La donna era già stata sanzionata da un provvedimento per lo stesso motivo

PETILIA POLICASTRO (CROTONE) – Nella mattinata di oggi un uomo è stato elitrasportato d’urgenza presso l’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per una ferita da punta e da taglio con lesione vascolare alla gamba destra, per la quale oltre al rischio – oramai apparentemente scongiurato – di perdere la vita per la grave lesione avvenuta nei pressi di vasi sanguigni vitali, rischia l’amputazione dell’arto. 

L’uomo è stato aggredito dalla sua convivente – una trentatreenne di origine kosovara che si è scagliata anche contro i carabinieri intervenuti sul posto – ed è ora accusata di tentato omicidio. È stata trovata all’interno della sua abitazione con un coltello lungo 20 cm e un martello presumibilmente utilizzati per le lesioni provocate al convivente (nella foto in alto mostrati dai carabinieri).

Al termine delle procedure previste, è stata sottoposta agli arresti domiciliari, è in attesa del rito direttissimo.

Va ricordato che già otto mesi fa la donna era stata arrestata per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale e sempre per l’accoltellamento del proprio convivente. In quella circostanza l’uomo era stato colpito da due fendenti al braccio sinistro con lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Anche in quella circostanza i militari, nell’immediatezza dell’intervento, sono riusciti con non poche difficoltà a contenere la donna che si è scagliata anche contro di loro. 

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