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Gli inquirenti durante l'incontro con la stampa

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CIRÓ MARINA (CROTONE) – Svolta nelle indagini sulla morte di Pasquale Carruccio ucciso a cotellate lo scorso 10 dicembre a Cirò Marina (LEGGI LA NOTIZIA). Nella tarda serata di ieri, infatti, i carabinieri del comando compagnia di Cirò Marina hanno fermato un uomo Vincenzo Malena 39anni con precedenti di polizia per reati contro la persona ritenuto l’autore dell’omicidio.

Carruccio era stato accoltellato a Cirò Marina nel tardo pomeriggio e malgrado i soccorsi prestati all’uomo con l’intervento di un’ambulanza del 118, al suo arrivo in ospedale a Crotone era già deceduto.

Il fermo è stato eseguito a conclusione di un’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Crotone, che si è concentrata soprattutto sulle amicizie e sulle frequentazioni della vittima, che era scapolo e viveva di lavori saltuari come muratore. 

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L’omicidio sarebbe da collegare ad un tentativo di approccio con un’ex fidanzata dell’omicida.

Le indagini che hanno portato al fermo di Malena, dipendente come salumiere di un supermercato ed appassionato di body building, sono state coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Crotone, Giampiero Golluccio.

Nel corso di un incontro con i giornalisti cui hanno partecipato il comandante provinciale dei carabinieri di Crotone, colonnello Alessandro Colella, ed il comandante della Compagnia di Cirò Marina, capitano Alessandro Epifanio, è stato spiegato che si sono rivelate utili per il buon esito delle indagini le immagini riprese sul luogo dell’omicidio da una telecamera del sistema di videosorveglianza. Nelle immagini, tra l’altro, si vede la vittima scendere da un’automobile a bordo della quale, secondo quanto é emerso dalle indagini, aveva avuto un incontro con Malena per un «chiarimento».

Poco dopo Carruccio è stato aggredito e colpito con due coltellate, una all’addome e l’altra ad un braccio. Dopo avere identificato il proprietario della vettura, che è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di favoreggiamento, i carabinieri hanno stretto il cerchio attorno al presunto omicida procedendo poi al suo fermo. Malena, per compiere l’omicidio, ha utilizzato un coltello dalla lama lunga 17 centimetri. Il fatto che l’omicida avesse con sé il coltello quando ha incontrato Carruccio induce investigatori ed inquirenti a prendere in considerazione l’ipotesi che l’assassinio sia stato premeditato. L’arma è stata poi trovata dai carabinieri in un tombino.

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