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COSENZA – Il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza Domenico Assuma sta verificando l’autenticità del titolo di laurea di Flavio Cedolia, attuale direttore generale della nuova Arssa, nominato su indicazione dell’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, dopo aver ricoperto il ruolo di commissario. Il legale di Cedolia, l’avvocato Gianluca Garritano, scrive al Quotidiano una nota in cui dichiara di aver ricevuto “formale incarico” per proporre le “necessarie azioni giudiziarie al fine di tutelare i suoi diritti, nonché per formulare alcune precisazioni inerenti all’articolo pubblicato in data 05 luglio 2013 dal Quotidiano della Calabria e con locandina dal titolo infondato che recita testualmente: “Manager regionale senza laurea – Indaga la Procura”. 
Il legale spiega che Cedolia, “non ha inteso presentare all’Asp di Cosenza copia del titolo di studio perché la richiesta pervenuta dall’Ente il 29.04.2013 era illegittima , infondata e tardiva. Si trattava, infatti – scrive – di una richiesta formulata ad un soggetto che non rivestiva più alcun ruolo all’interno dell’Azienda Sanitaria Provinciale, peraltro proveniente dal Direttore Generale dell’Asp, già querelato e denunziato dal dott. Cedolia. Alla richiesta ricevuta dall’Asp di Cosenza è stata inviata puntuale risposta, spiegando le ragioni del diniego a fornire copia della documentazione richiesta. Il dott. Cedolia, infine, ha spontaneamente prodotto alla competente autorità giudiziaria copia del titolo di laurea conseguito, comprovante  il possesso dei requisiti richiesti dalla legge per ricoprire il ruolo di Direttore Amministrativo dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Risultano, pertanto – scrive l’avvocato Garritano per conto del suo cliente – imprecise ed incomplete le notizie pubblicate riguardanti il mio assistito”.
Ma quali sono le notizie imprecise scritte dal Quotidiano?
L’11 giugno, secondo quanto apprendiamo dal suo legale, Flavio Cedolia ha presentato il titolo di studio, si tratta di una laurea triennale (breve) conseguita il 9 giugno del 2008 presso l’Università telematica Guglielmo Marconi di Roma. Laurea valida a tutti gli effetti ma triennale e non spendibile per i ruoli di direttore generale e direttore amministrativo dell’Asp.  
E’ singolare, però, che lo stesso Cedolia nel partecipare ai bandi della Regione Calabria e in quelli degli enti strumenti abbia indicato altre università rispetto a quella dove ha conseguito il titolo nel 2008. 
Ad esempio quando alcuni anni fa, siamo nel 2003, ha presentato il curriculum a Sviluppo Italia Calabria per la quale ha lavorato come consulente negli anni 2003/2004 (citati nel curriculum) dichiarò di avere una laurea honoris causa in Economia e Commercio conferita dalla Leibniz University, ateneo condannato nel 2006 dall’autorità Garante per la Concorrenza e del Mercato per pubblicità ingannevole in quanto nei messaggi pubblicitari si attribuisce all’istituto la qualifica di ente di formazione mentre, è scritto nel dispositivo di condanna, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, aveva sancito «che non è annoverato tra le Università riconosciute in Italia». 
Successivamente, siamo nel 2005, cioè tre anni prima di aver conseguito la laurea alla Marconi, il dottor Flavio Cedolia ha  ripresentato domanda all’Ufficio di presidenza del Consiglio Regionale (n° prot 4077/05) per essere indicato nuovamente come componente del Corecom dopo esserlo già stato tra il 2001 e il 2005. Riconferma che è puntualmente avvenuta, dichiarando, però, di avere una laurea in Scienze economiche conseguita presso l’Università della Calabria. All’Unical, invece, Cedolia risulta essere studente del corso di Diploma in Ingegneria dell’Ambiente e delle Risorse e nel 2001 ha chiesto di essere esonerato dalla frequentazione dei corsi per motivi di lavoro. Richiesta accolta dal consiglio di Ingengeria il 27/06/2001. 
Nel 2001, Cedolia concorre anche per la direzione generale di Fincalabra, presenta un curriculum con una laurea in Scienze Economiche generica, senza voto e nome dell’ateneo. L’anno successivo l’Udc lo promuove e lo indica per la direzione amministrativa dell’Asp di Cosenza, qui presenta un curriculum con la dicitura “Scienze Economiche” e poi a penna è stato aggiunto “uniroma”. E’ dall’Asp di Cosenza,  per uno scontro con il direttore generale che arriva la segnalazione alla magistratura dopo che Cedolia era stato revocato. Cedolia risponde con 5 querele contro il dg e altri 6 funzionari, (pochi giorni fa è stata notificata la prosecuzione delle indagini per altri 6 mesi) e la richiesta danni di 300 mila euro. Poi l’Udc, su indicazione dei Trematerra, lo fa nominare commissario dell’Arssa e attualmente è direttore generale della nuova azienda per i servizi in agricoltura.  

COSENZA – Il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza Domenico Assuma sta verificando l’autenticità del titolo di laurea di Flavio Cedolia, attuale direttore generale della nuova Arssa, nominato su indicazione dell’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, dopo aver ricoperto il ruolo di commissario. Il legale di Cedolia, l’avvocato Gianluca Garritano, scrive al Quotidiano una nota in cui dichiara di aver ricevuto “formale incarico” per proporre le “necessarie azioni giudiziarie al fine di tutelare i suoi diritti, nonché per formulare alcune precisazioni inerenti all’articolo pubblicato in data 05 luglio 2013 dal Quotidiano della Calabria e con locandina dal titolo infondato che recita testualmente: “Manager regionale senza laurea – Indaga la Procura”. 

 

Il legale spiega che Cedolia, “non ha inteso presentare all’Asp di Cosenza copia del titolo di studio perché la richiesta pervenuta dall’Ente il 29.04.2013 era illegittima , infondata e tardiva. Si trattava, infatti – scrive – di una richiesta formulata ad un soggetto che non rivestiva più alcun ruolo all’interno dell’Azienda Sanitaria Provinciale, peraltro proveniente dal Direttore Generale dell’Asp, già querelato e denunziato dal dott. Cedolia. Alla richiesta ricevuta dall’Asp di Cosenza è stata inviata puntuale risposta, spiegando le ragioni del diniego a fornire copia della documentazione richiesta. Il dott. Cedolia, infine, ha spontaneamente prodotto alla competente autorità giudiziaria copia del titolo di laurea conseguito, comprovante  il possesso dei requisiti richiesti dalla legge per ricoprire il ruolo di Direttore Amministrativo dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Risultano, pertanto – scrive l’avvocato Garritano per conto del suo cliente – imprecise ed incomplete le notizie pubblicate riguardanti il mio assistito”.

Ma quali sono le notizie imprecise scritte dal Quotidiano? L’11 giugno, secondo quanto apprendiamo dal suo legale, Flavio Cedolia ha presentato il titolo di studio, si tratta di una laurea triennale (breve) conseguita il 9 giugno del 2008 presso l’Università telematica Guglielmo Marconi di Roma. Laurea valida a tutti gli effetti ma triennale e non spendibile per i ruoli di direttore generale e direttore amministrativo dell’Asp.  E’ singolare, però, che lo stesso Cedolia nel partecipare ai bandi della Regione Calabria e in quelli degli enti strumenti abbia indicato altre università rispetto a quella dove ha conseguito il titolo nel 2008. Ad esempio quando alcuni anni fa, siamo nel 2003, ha presentato il curriculum a Sviluppo Italia Calabria per la quale ha lavorato come consulente negli anni 2003/2004 (citati nel curriculum) dichiarò di avere una laurea honoris causa in Economia e Commercio conferita dalla Leibniz University, ateneo condannato nel 2006 dall’autorità Garante per la Concorrenza e del Mercato per pubblicità ingannevole in quanto nei messaggi pubblicitari si attribuisce all’istituto la qualifica di ente di formazione mentre, è scritto nel dispositivo di condanna, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, aveva sancito «che non è annoverato tra le Università riconosciute in Italia». 

Successivamente, siamo nel 2005, cioè tre anni prima di aver conseguito la laurea alla Marconi, il dottor Flavio Cedolia ha  ripresentato domanda all’Ufficio di presidenza del Consiglio Regionale (n° prot 4077/05) per essere indicato nuovamente come componente del Corecom dopo esserlo già stato tra il 2001 e il 2005. Riconferma che è puntualmente avvenuta, dichiarando, però, di avere una laurea in Scienze economiche conseguita presso l’Università della Calabria. All’Unical, invece, Cedolia risulta essere studente del corso di Diploma in Ingegneria dell’Ambiente e delle Risorse e nel 2001 ha chiesto di essere esonerato dalla frequentazione dei corsi per motivi di lavoro. Richiesta accolta dal consiglio di Ingengeria il 27/06/2001. Nel 2001, Cedolia concorre anche per la direzione generale di Fincalabra, presenta un curriculum con una laurea in Scienze Economiche generica, senza voto e nome dell’ateneo. 

L’anno successivo l’Udc lo promuove e lo indica per la direzione amministrativa dell’Asp di Cosenza, qui presenta un curriculum con la dicitura “Scienze Economiche” e poi a penna è stato aggiunto “uniroma”. E’ dall’Asp di Cosenza,  per uno scontro con il direttore generale che arriva la segnalazione alla magistratura dopo che Cedolia era stato revocato. Cedolia risponde con 5 querele contro il dg e altri 6 funzionari, (pochi giorni fa è stata notificata la prosecuzione delle indagini per altri 6 mesi) e la richiesta danni di 300 mila euro. Poi l’Udc, su indicazione dei Trematerra, lo fa nominare commissario dell’Arssa e attualmente è direttore generale della nuova azienda per i servizi in agricoltura.  

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