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IL presidente della Regione Roberto Occhiuto e i medici cubani arrivati in Calabria

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Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha accolto soddisfatto i primi medici cubani arrivati in Calabria

«Vi volevamo in Calabria, avevamo bisogno del vostro aiuto nei nostri ospedali. I calabresi saranno felici di ospitarvi perché conoscono le vostre qualità professionali e le qualità del servizio medico cubano. Vi ringrazio per essere qui e per il lavoro che a breve comincerete»

È soddisfatto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, dopo l’arrivo in Calabria del primo contingente di medici cybani che verranno impiegati nella sanità calabrese per dare man forte ad un sistema sanitario sull’orlo del collasso.

Il presidente Occhiuto, nell’accogliere i sanitari sudamericani ha ribadito come in questi mesi «hanno cercato di fermarci con polemiche e con intoppi burocratici ma ce l’abbiamo fatta», aggiungendo poi che i medici cubani in servizio in Calabria «non ruberanno posto a colleghi italiani».

OCCHIUTO SUI MEDICI CUBANI IN CALABRIA: «CI AIUTERANNO A TENERE APERTI I REPARTI»

Occhiuto ha garantito che anche se «sono arrivati in Calabria 50 medici cubani, come ho detto in più occasioni, non ruberanno alcun posto di lavoro ai medici italiani, ma ci aiuteranno a tenere aperti reparti e ospedali».

Prima di prendere servizio effettivo negli ospedali (questa prima trance sarà assegnata agli ospedali del Reggino (LEGGI)) i medici di oltreoceano faranno un corso di apprendimento della lingua italiana: «Il 2 gennaio – spiega lo stesso Occhiuto – inizieranno il corso presso l’Università della Calabria e appena saranno pronti cominceranno a lavorare negli ospedali calabresi».

In ogni caso il governatore garantisce che «continuiamo senza sosta a cercare medici italiani tramite i concorsi, ma adesso il pericolo era di dover chiudere strutture sanitarie per carenza di personale».

IL GOVERNATORE SULL’EMERGENZA SANITARIA: «DA AFFRONTARE CON TUTTI I MEZZI A DISPOSIZIONE»

Giunta in porto l’operazione per Occhiuto è anche l’ora dei ringraziamenti: «Ringrazio, per il lavoro svolto in questi mesi, indispensabile per raggiungere questo obiettivo, il direttore generale della Salute, Iole Fantozzi, i dirigenti del Dipartimento e il mio consulente giuridico, il vice avvocato generale dello Stato Ettore Figliolia».

Sullo stato della sanità in Calabria, il presidente della giunta regionale che è anche commissario per l’emergenza sanitaria ribadisce che «è nostro dovere affrontare l’emergenza con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, per garantire cure e servizi ai cittadini calabresi. Non ci faremo fermare».

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