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Noleggio conducente a Ferrovie della Calabria, insorgono i noleggiatori con conducente calabresi e i tassisti

LAMEZIA TERME – «Già facciamo quasi la fame, anche per colpa degli abusivi, ora se dovesse essere approvata questa legge si creerebbe altra concorrenza e alla fine dovremmo trovarci un altro lavoro». Insorgono gli Ncc calabresi (Noleggiatori con conducente) e i tassisti a proposito della proposta di legge regionale, inserita all’ordine del giorno del Consiglio regionale di oggi, inerente l’autorizzazione (massimo 200 autorizzazioni) per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente (Ncc) su iniziativa del consigliere regionale Pasqualina Straface.

Con la proposta di legge in esame, ferma restando la necessità di un intervento normativo organico nella materia, occorrente alla sistematica disciplina dei servizi di trasporto di cui si discute, che si prevede di adottare entro un anno, la proposta di legge dispone il rilascio in favore della società Ferrovie della Calabria S.r.l. di titoli autorizzatori non cedibili, validi sull’intero territorio regionale. per un numero massimo di autovetture pari a duecento, che appare proporzionato alle esigenze dell’utenza.

NOLEGGIO CON CONDUCENTE A FERROVIE DELLA CALABRIA, È POLEMICA

La società Ferrovie della Calabria S.r.l. ha come unico socio la Regione Calabria, per cui è integralmente pubblica e dispone dell’autorizzazione allo svolgimento del servizio di noleggio di autobus con conducente Ma gli Ncc calabresi e i tassisti non ci stanno e promettono battaglia contro questa proposta di legge con lo scopo di fronteggiare l’incremento della domanda e garantire i servizi di trasporto in considerazione dell’aumento dei flussi turistici verso la Calabria. Una proposta di legge che in ogni caso va emergere qualche dubbio: la società Ferrovie della Calabria s.r.l. dispone di 200 autovetture e altrettanti conducenti per il servizio?

Di questo nella relazione non c’è traccia, se non che «la Calabria, tuttavia, non dispone ancora di una disciplina organica della materia predetta, per cui si trova a dover affrontare una serie di problematiche nella quotidiana gestione delle richieste di svariate tipologie di utenti, interessati ad ottenere il predetto servizio, a fronte di un numero esiguo di licenze taxi ed autorizzazioni Ncc rilasciate».

«In particolare, maggiormente nel periodo estivo e comunque in tutto l’arco dell’anno in ragione della sempre maggiore destagionalizzazione dei flussi turistici grazie agli interventi di promozione messi in campo dalla Regione, sono molteplici le richieste di turisti, interessati a spostarsi più agevolmente, raggiungendo le innumerevoli località turistiche della nostra regione, senza avere la possibilità di accedere al servizio, per la quasi totale assenza di vettori. Rispetto a diverse località sono oggettivamente non sufficienti le tratte dei servizi pubblici di linea».

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