X
<
>

Il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri

Condividi:
2 minuti per la lettura

E dopodomani il Consiglio Superiore sarà a Reggio a trovare il “suo” procuratore

Come da previsioni il Plenum del Csm, dopo una lunga e approfondita discussione, con un’ampia maggioranza (20 a 7), ha riconfermato Giovanni Bombardieri procuratore di Reggio Calabria.

LEGGI ANCHE: Reggio Calabria, la V Commissione Csm ripropone Bombardieri a capo della procura

La vicenda, divenuta un braccio di ferro, fra il Consiglio di Stato e il Consiglio Superiore della Magistratura, prende spunto dal ricorso presentato dal magistrato Raffaele Seccia, ex procuratore di Fermo e Lucera (Fg) e attuale sostituto Pg in Cassazione, allorquando, questi, nel 2018, dopo la sua partecipazione al concorso per l’assegnazione della funzione di procuratore di Reggio e la scelta del Csm, per tale ruolo, ricaduta sul concorrente Bombardieri, decideva di proporre ricorso alla giustizia amministrativa.

In prima battuta, l’istanza veniva respinta dal Tar, salvo poi essere accolta dal Consiglio di Stato, che, nel maggio del 2022, annullava la nomina di Bombardieri. Purtuttavia, due mesi dopo, l’organo di autogoverno della magistratura ribadiva la precedente valutazione, riconfermando Bombardieri. E così si innesca il muro contro muro, tra i due organi dello Stato, perché, a gennaio scorso, arriva da Palazzo Spada il secondo annullamento della nomina di Bombardieri, con i giudici amministrativi che imponevano al Csm, nel frattempo rinnovato e in nuova composizione, una terza comparazione dei due curricula dei due magistrati in concorso.

LEGGI ANCHE: “Bicchiere mezzo pieno per Bombardieri”: il Consiglio di Stato dà 30 giorni al Csm per una nuova valutazione

A questo punto, da Palazzo dei Marescialli, parte un ricorso per la revocazione della seconda sentenza di annullamento viziata, secondo il Consiglio Superiore da errore manifesto. Ricorso rigettato dal supremo organo della giustizia amministrativa. E si arriva così al Plenum di oggi, dopo che la V commissione del Csm, competente per gli incarichi direttivi negli uffici giudiziari, lo scorso 4 maggio, riproponeva per la terza volta Bombardieri quale capo dell’ufficio inquirente reggino.

E per la terza volta il Plenum del Consiglio Superiore ha scelto Giovanni Bombardieri, ritenendo il suo profilo professionale “più adatto”, rispetto a quello dell’altro magistrato concorrente, per la copertura del livello direttivo presso la procura antimafia di Reggio Calabria.

E dopodomani il Csm sarà a Reggio dove troverà il “suo” procuratore.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE