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Sigilli a conti correnti e a quote societarie nei confronti di sei elementi considerati vicini ai clan

REGGIO CALABRIA – Gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito una serie di decreti di sequestro nei confronti di soggetti indiziati di appartenere alla cosca “De Stefano-Condello-Tegano” e alla cosche “Araniti”, “Rosmini” e “Serraino”.

I sigilli sono stati apposti a diverse imprese e quote societarie, nonché beni immobili e mobili e rapporti finanziari e assicurativi aventi un valore complessivamente stimato in 35 milioni di euro.

L’operazione, chiamata “Tnt Coffee”, è l’epilogo della complessa attività investigativa nei confronti dei soggetti che erano stati destinatari di misure cautelari nell’ambito dell’operazione “Sistema Reggio” condotta dalla Questura di Reggio Calabria lo scorso marzo; indagine, quest’ultima, che aveva avuto origine dal grave attentato del febbraio 2014 perpetrato, con l’esplosione di un ordigno, ai danni del Bar Malavenda a Reggio Calabria. Dalle indagini era emerso che gli esponenti delle predette cosche avevano costituito e gestito, direttamente o per interposta persona, una serie di attività economiche operanti in diversi settori imprenditoriali, attribuendone la titolarità formale a terzi soggetti, al fine di eludere i controlli delle Forze dell’Ordine e le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione.

I destinatari dei sequestri sono:

– Franco Roberto (stazione di servizio Esso a Reggio Calabria; la ditta Gs Motors di Reggio Calabria, un immobile a Condofuri e due immobili a Reggio Calabria, un’autovettura Smart).

– Angela Minniti (Mercedes Classe A)

– Antonino Niccolò (quote societarie e capitale sociale della società “Villa Arangea”, tre immobili a Reggio Calabria e un’autovettura Nissan Qashqai)

– Carmelo Salvatore Nucera (patrimonio aziendale e quote societarie di “Ditta individuale Nucera Maria Rita” e di “Ritrovo libertà”.

– Domenico Stillitano (ditta “Caffetteria Mediterranea”, quote sociali della “Costruzioni Elite” e un fabbricato a Reggio Calabria)

– Mario Vincenzo Stillitano (ditta “Fashion Cafè” e quote sociali della “Ditta individuale Smeriglio Giuseppe” e della “Delizie del mare srl” più un terreno.

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