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Simone Minnella protagonista con il Futsal Polistena promosso in Serie A

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Nella storia più bella, quella del Futsal Polistena che raggiunge la serie A, ci sono le emozioni perseguite con credo da Fusco prima e Cordiano poi come presidenti, gli allenatori Molluso e Rinaldi, nonché un telaio di giovani atleti italiani che hanno condiviso l’esperienza atletica con i brasiliani di turno, veri colossi in campo.

Quando non sono i muscoli ma la tecnica a fare la differenza, quando non sei sul mercato di massima serie ma la raggiungi a piccoli passi, qui entra in gioco un’altra storia e ha il profumo della soddisfazione.

Simone Minnella, come altri giovani reggini, rientra in quella schiera di caparbietà e talento che permette agli italiani di mantenere una quota importante nel Futsal italiano. Simone Minnella ha ventuno anni e abita a Gioiosa Jonica, dove sette anni fa è iniziata la sua attività da calcettista. Sì, perché Simone ha scelto il calcio a cinque sin dalla categoria Allievi, raggiungendo la Serie C con la Sensation Profumerie. Prima di Polistena c’è stata la parentesi Rogit Cosenza, con finale giocata per accedere alla serie A ma senza successo.

Il giovane laterale, veloce e tecnico, intuitivo e talentuoso, ha atteso sempre il suo momento in bianconero fino a collezionarne tanti e preziosi. La stagione appena conclusa lo ha visto reagire ad un infortunio e ad uno stop che poteva fargli perdere l’intensità utile per il rush finale.

«Invece – dice proprio Simone – è stato tutto così coinvolgente che né la mente né il fisico potevano permettersi di perdere colpi. È stato un anno di continua crescita, sia agonistica che emozionale, e ho ancora tanto da imparare e da giocare». Mamma e papà, da sempre, sono i suoi fans privilegiati e i primi a credere in una passione che ha raggiunto il tetto della serie A.

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