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Narìhlù, all’anagrafe Luisa Loscalzo

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METTIAMO insieme una ragazza dalla voce inconfondibile, un pezzo musicale scritto da un’autrice affermata, il “fiuto” di un noto promoter calabrese ed ecco nascere la nuova promessa della musica leggera italiana. Lei è Narìhlù, all’anagrafe Luisa Loscalzo, nata e cresciuta nel meraviglioso Cilento e che ha scelto la Calabria per iniziare il tour promozionale del suo primo single “Dame e cavalieri”.

Il pezzo musicale sta già spopolando sui canali social e nelle radio e, adesso, il talento di Narìhlù é pronto per spiccare il volo, catapultando la giovane artista tra le piú grandi vocalist del panorama musicale italiano.

Narìhlù, quando ha avuto inizio la tua esperienza nel mondo della musica?

«Già da piccola, ad appena tre anni, in famiglia si erano accorti della mia voce e della naturale predisposizione verso gli strumenti musicali. Quindi, a dodici anni ho intrapreso gli studi di canto, investendo anni di studio, energie e molti sacrifici. Di seguito ho iniziato ad esibirmi sul palcoscenico di diversi eventi musicali e teatrali. Terminati gli studi superiori, lo sbocco naturale é stato conseguire la laurea in Musicologia presso il conservatorio di Salerno e, successivamente, ottenere vari attestati che mi hanno dato la possibilità di lavorare come Vocal Coach».

“Dame e Cavalieri” è il titolo del tuo primo single.

«”Dame e Cavalieri” è un brano inedito scritto da Valeria Rossi, nota al grande pubblico come autrice/interprete di “Tre Parole”, “Luna Di Lana”,”Tutto fa l’amore”, “Ti dirò” e vincitrice di un Festivalbar, tre dischi d’oro e un Italian Music Awards. Il pezzo tratta dei legami karmici presenti nelle nostre vite, ossia di quegli incastri che si ripropongono ripetutamente fino a darsi la possibilità di incontrarsi nella consapevolezza e quindi di potersi in qualche modo realizzare o salutarsi nell’amore».

Chi ha avuto il coraggio di scommettere sul tuo talento?

«Il brano è distribuito dalla Universal su produzione esecutiva del calabrese Massimo Marramao, Pietro Foresti è invece il producer multiplatino formatosi a Los Angeles con nomi che ruotano intorno ad icone del rock (Guns n’Roses, Counting Crows) e arrangiato dallo stesso Foresti insieme a Vincenzo “Jack” Giacalone (Rezophonic, Big Fish)».

Seppur molto giovane, ad oggi con quali artisti hai collaborato?

«Mi sento lusingata di aver collaborato con artisti nazionali ed internazionali del calibro di Jennifer Batten, Barend Courbois, Simon Fitzpatrick, Ares Tavolazzi, Nazzareno Zaccone per citarne solo alcuni».

Come stai vivendo le giornate frenetiche di questo debutto musicale?

«La verità é che sento tutta la pressione del momento. Certo, è una pressione che ho cercato e voluto, la sento sempre addosso. Ma questo forse è un bene, perché mi stimola ogni giorno ad impegnarmi al massimo nel mio lavoro».

Un’ultima battuta, sulla Calabria.

«Amo questa regione e non é la prima volta che la scelgo. Adesso, peró, sono doppiamente fortunata: essendo estate, oltre al calore della gente che incontro, sto godendo del sole, del mare e della squisita cucina calabrese. Insomma, scelta migliore non avrei potuto fare per battezzare il mio tour promozionale».

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