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Il feretro all'uscita dalla chiesa

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Una folla immensa ieri pomeriggio nel Duomo di San Leoluca a Vibo Valentia ai funerali della piccola Gabriella Fusca, la bambina morta presso l’ospedale di Catanzaro “Pugliese-Ciaccio” a soli 12 per una leucemia fulminante che non le ha dato scampo

VIBO VALENTIA – Una folla immensa ieri pomeriggio nel Duomo di San Leoluca ai funerali della piccola Gabriella Fusca, la bambina morta presso l’ospedale di Catanzaro “Pugliese-Ciaccio” a soli 12 per una leucemia fulminante che non le ha dato scampo (LEGGI LA NOTIZIA). Ha lottato con tutte le sue forze ma alla fine il brutto male l’ha piegata. Gabriella era la figlia del vicepresidente del consiglio comunale di Vibo Valentia, Stefania Ursida, e di Gabriele Fusca, noto commercialista vibonese.

L’intera comunità ieri pomeriggio ha, dunque, voluto stringersi all’immenso e inconsolabile dolore che ha colpito i genitori. Al centro del Duomo la piccola bara bianca a testimoniare l’innocenza dell’età e la purezza dei bambini. Accanto, naturalmente, mamma e papà, stretti, vicini, piegati da un dolore atroce. Ammutoliti, attoniti coloro che hanno assistito alla santa messa presieduta dall’arciprete del Duomo, don Antonio Purita, insieme a lui sull’altare anche altri sacerdoti. Tanti anche bambini che hanno voluto essere presenti ieri nel Duomo di San Leoluca.

A cominciare dai suoi compagni di scuola colpiti anche loro nel profondo da questa immensa tragedia. Lo scorso lunedì – lo ricordiamo – Gabriella era stata trasportata d’urgenza presso il nosocomio del capoluogo di regione dove le è stata diagnosticata la terribile patologia.

Una notizia assurda, che ha gettato nello sconforto la sua famiglia. Le sue condizioni fisiche sono quindi peggiorate attimo dopo attimo fino al sopraggiungere della morte, avvenuta venerdì scorso. L’amministrazione comunale del capoluogo e l’associazione dei commercianti di Vibo Valentia, appresa la notizia del decesso della piccola Gabriella, hanno deciso in segno di lutto di spegnere le luminarie su corso Vittorio Emanuele III per tutta la giornata di ieri. E ieri in Duomo in tanti, come detto, si sono voluti recare per porgere, in silenzio, un ultimo saluto e un abbraccio a Gabriella. Rivolgere una preghiera a un angelo volato in cielo. Andato via per sempre.

IL RICORDO ALLO STADIO

Anche la Vibonese ha inteso ricordare la piccola Gabriella.

In occasione della gara disputata al Luigi Razza di Vibo contro l’Ebolitana, le due squadre e la terna sono entrate in campo tenendo per mano i bambini della Scuola calcio rossoblù. Alcuni ragazzi hanno portato fino a centrocampo uno striscione con sopra scritto “Ciao Gabriellina”. Tanti palloncini bianchi sono stati fatti volare in cielo dagli stessi bambini del vivaio della Vibonese. Un piccolo ma significativo gesto, molto commovente.

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