"Sea Eye 4" nel porto di Vibo Marina
2 minuti per la letturaPrimo sbarco al porto di Vibo Marina, si tratta dei migranti a bordo del “Sea Eve 4” . Tra loro diverse donne e un neonato
VIBO VALENTIA – La nave da soccorso “Sea Eye 4” con a bordo 122 persone salvate nelle acque del Canale di Sicilia è giunta lunedì sera, intorno alle 21, nello scalo marittimo vibonese. Tra loro diverse donne e anche un neonato. È primo sbarco di profughi nel 2025 avvenuto al porto di Vibo Marina.
MIGRANTI, TRE DISTINTI SALVATAGGI
A bordo del mezzo navale i naufraghi recuperati in mare in tre distinti salvataggi, occorsi a una sessantina di miglia a nord delle coste della Tunisia mentre erano stipati su una imbarcazione in difficoltà. A quanto pare, in un primo momento, l’operazione di sbarco sarebbe dovuta avvenire a Crotone; in seguito, invece, si era indicata come destinazione Pozzallo. Probabilmente per questioni logistiche, infine si è assegnata alla nave il porto di Vibo Valentia.
LE OPERAZIONI DI SBARCO DEI MIGRANTI AL PORTO DI VIBO
Tornando all’arrivo della nave, il mezzo navale una volta giunto nel porto di Vibo Marina ha attraccato, per volontà delle autorità portuali, nei pressi della banchina Fiume del molo Bengasi, dove nella circostanza ha trovato già pronti gli uomini e i mezzi predisposti dalla Prefettura di Vibo Valentia, della Questura, della capitaneria di Porto, i carabinieri e la Guardia di Finanza e i funzionari del Comune capoluogo. Questi ultimi, hanno quindi provveduto a effettuare le operazioni di sbarco dei migranti, con le stesse che sono continuate fino a notte fonda tra lunedì e martedì. A garantire l’assistenza sanitaria ai migranti ci hanno pensato il servizio Suem 118 dell’Azienda sanitaria di Vibo guidata da Francesco Andreacchi e dai volontari della Croce Rossa Italiana nonché dal personale in forza alla Protezione civile.
Tra i migranti salvati due sono stati trasportati in ospedale, per ustioni create dalle fiamme sul barcone, ma le loro condizioni, stando a quanto è stato possibile apprendere, non desterebbero preoccupazioni.
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