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Un 27enne si abbassa gli slip davanti ad una studentessa nel vibonese, i genitori hanno denunciato l’uomo

PIZZO – Un giovane ventenne di origine africana avrebbe tentato di usare violenza ai danni di una studentessa 18enne del luogo. L’episodio sarebbe avvenuto ieri pomeriggio sulla statale 18 a bordo di un bus della Ferrovie della Calabria che dalla città napitina si stava dirigendo a Vibo Valentia. Il tempestivo intervento dell’autista, per altro malmenato dal giovane visibilmente alterato, avrebbe evitato guai peggiori.

Nel raccontare l’episodio il condizionale è d’obbligo considerato che stanno indagando polizia e carabinieri chiamati dai familiari della giovane (da lei avvertiti col cellulare) e prontamente giunti sul posto insieme ad una pattuglia della Guardia di finanza del comando provinciale.

SI ABBASSA GLI SLIP DAVANTI AD UNA STUDENTESSA: LE INDAGINI CHIARIRANNO LA SITUAZIONE

Saranno dunque le indagini a chiarire gli esatti contorni della vicenda. L’episodio attorno alle 16, poco dopo il bivio Angitola, in direzione Pizzo. Sul bus delle Fdc si trovavano la studentessa, che si stava recando a lezione in un istituto superiore del capoluogo di provincia, e un giovane nordafricano proveniente da Serra San Bruno che, stando almeno a quanto la ragazza ha raccontato ai genitori, si è avvicinato a lei coi pantaloni e slip abbassati.

La ragazza, comprensibilmente scossa, si è messa ad urlare sicché l’autista ha fermato immediatamente l’autobus e frammettendosi tra lei e l’altro, l’ha aiutata a scendere in strada. Nel fare questo sarebbe stato aggredito dall’extracomunitario.

I familiari della malcapitata ragazza, da lei subito chiamati al telefonino, si sono precipitati sul posto, sono seguiti momenti concitati, mentre pochi minuti dopo sono arrivate le pattuglie della Volante, dei carabinieri e della Finanza che hanno raccolto le deposizioni delle parti.

I GENITORI SPORGERANNO DENUNCIA

Nella giornata di oggi i genitori si recheranno presso la Stazione dell’Arma per sporgere regolare denuncia nei confronti dello straniero. Grande la loro amarezza: «Gli inquirenti ci hanno detto che non potranno procedere per violenza sessuale perché lui a nostra figlia non l’ha toccata… Ma che ragionamento è? Che leggi balorde abbiamo qui in Italia? Non è abbastanza chiaro quello che le voleva fare?».

A questo punto, pertanto, è molto probabile che al giovane venga contestato il reato, molto meno grave, di atti osceni in luogo pubblico.

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