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ROMA – Non sono buone le notizie per il mare calabrese che alla vigilia dell’inizio della stagione turistica si vede assegnare da Legambiente e Touring club nell’annuale Guida blu, quest’anno presentata ad Expo nell’ambito di Festambientexpo nello spazio di Cascina Triulza, complessivamente 4 vele per le proprie coste e come risultato di eccellenza ancora una volta vede emergere solo Roccella Ionica come del resto già accaduto lo scorso anno (LEGGI LA NOTIZIA). 

Nella classifica che assegna le vele, infatti, solo Roccella Ionica ne conquista 5 mentre solo Scilla riesce ad arrivare a 4 per il resto le posizioni sono molto basse in classifica benché sulle 285 spieggia complessivamente considerate da Legambiente ben 42 sono calabresi. Nel conteggio totale sotto il profilo qualitativo è la Sardegna che svetta su tutte le altre regione mentre la località al top del 2015 è però in Toscana: Castiglion della Pescaia (Gr), seguita da San Vito Lo Capo (Tp), e da Pollica (Sa). Roccella Ionica è 14esima.

Ma in cosa consistono le vele blu e in cosa differiscono dalle bandiere blu assegnate recentemente (LEGGI)? L’assegnazione delle Vele blu si basa su un sistema di valutazione che punta al pregio naturalistico della località, all’impegno nella salvaguardia del paesaggio e del litorale e alle iniziative di sviluppo dei servizi e di valorizzazione del territorio. Le Bandiere blu invece vengono assegnate sulla base di 29 specifici requisiti ripartiti in quattro gruppi riguardanti l’educazione ambientale, la qualità delle acque, la gestione ambientale e i servizi e la sicurezza.

GUARDA LE IMMAGINI DI ALCUNE DELLE SPIAGGE SELEZIONATE DA LEGAMBIENTE

«La Guida Blu – dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – è uno strumento utile e piacevole che precede e accompagna le nostre vacanze» dove trovare «le località più attente alla sostenibilità ambientale, alla vivibilità e al rispetto del territorio». Le località premiate oggi a Expo, dichiara il responsabile Turismo di Legambiente, Angelo Gentili, «rappresentano l’eccellenza italiana nel senso più alto del termine». Anche quest’edizione – dice Franco Iseppi, presidente del Touring club – «conferma e rafforza« l’attenzione «all’eco-sostenibilità, alla conservazione dell’ambiente, a valorizzare le buone pratiche». Per il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, «non è un caso che molte delle località premiate» siano vicine o «all’interno di aree protette«». Per novità e approfondimenti la Guida Blu diventa anche ‘social’ su facebook. 

E Legambiente lancia anche quest’anno l’invito a scegliere entro il 23 luglio la spiaggia più bella d’Italia attraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network con #laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d’Italia. Insieme al nome della spiaggia è necessario esprimere una breve motivazione.

LE SPIAGGE PREMIATE IN CALABRIA – Come detto ancora una volta l’unica spiaggia calabrese ad ottenere le 5 vele è Roccella Ionica che si attesta nelle parti alte della classifica, per trovare un’altra spiaggia calabrese, però, bisogna scendere fino al 44esimo posto dove si attesta, con 4 vele all’attivo, Scilla, anche in questo caso come per Roccella solitaria tra le spiagge a 4 vele. In tutto sono poi, 40 le spiagge che si classificano all’interno delle 285 prese in considerazione da Legambiente e nel dettaglio sono:

65° posto Riace con 3 vele
82° posto Sant’Andrea Apostolo dello Ionio con 3 vele
86° posto Isola Capo Rizzuto con 3 vele
87° posto Palizzi con 3 vele
90° posto Brancaleone con 3 vele
93° posto Badolato con 3 vele
98° posto Monasterace con 3 vele
99° posto Amendolara con 3 vele
104° posto Crucoli con 3 vele
106° posto Rocca Imperiale con 3 vele
108° posto Zambrone con 3 vele
113° posto Diamante con 3 vele
122° posto Palmi con 3 vele
123° posto Stalettì con 3 vele
128° posto Tropea con 3 vele
129° posto Belvedere Marittimo con 3 vele
130° posto Melito Porto Salvo con 3 vele
132° posto Bova Marina con 3 vele
143° posto Rossano con 2 vele
152° posto Pizzo con 2 vele
155° posto Bagnara con 2 vele
162° posto Marina di Gioiosa Ionica con 2 vele
163° posto Cirò con 2 vele
180° posto Marina di Schiavonea con 2 vele
185° posto Cutro con 2 vele
186° posto Cirò Marina con 2 vele
202° posto Locri con 2 vele
203° posto Siderno con 2 vele
216° posto Montebello Ionico con 1 vela
217° posto Soverato con 1 vela
221° posto Cittadella del Capo con 1 vela
230° posto Trebisacce con 1 vela
232° posto Roseto Capo Spulico con 1 vela
235° posto Pietrapaola con 1 vela
252° posto Cannitello-Villa San Giovanni con 1 vela
257° posto Longobardi con 1 vela
258° posto Amantea con 1 vela
262° posto Parghelia con 1 vela
265° posto Ricadi con 1 vela
272° posto Gizzeria con 1 vela

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