Torna la tradizione dell'infiorata a Potenzoni di Briatico

e il paese diventa un enorme tappeto di fiori colorati

BRIATICO – Per la comunità cristiana, il Corpus domini rappresenta una delle principali ricorrenze religiose. Un momento celebrato fin dall’antichità con raccoglimento e devozione. A Potenzoni, frazione del comune di Briatico, tra i riti religiosi si annovera l’Infiorata. Il passaggio in processione del Santissimo, infatti, viene omaggiato con la creazione di tappeti floreali. Piccole opere d’arte disegnate sull’asfalto, rifinite nei particolari, studiate con novizia di particolari. Tanto l’impegno della comunità che, distinta in 4 rioni Torre, Glicine, Agave e Chiesa, da giorni si appresta per la perfetta riuscita della manifestazione che avrà inizio questo pomeriggio alle 14.30 per nel piccolo borgo che per l’occasione si trasforma in un tappeto di fiori colorati e profumati. I maestri infioratori lavorano per valutare, anticipatamente, scelta delle materie prime, accostamenti di colori, tecniche per realizzare al meglio quelle che vengono definite opere d’arte floreali.

[editor_embed_node type=”photogallery”]68748[/editor_embed_node]

L’originalità dei tappeti, noti in tutta Italia anche tramite le iniziative realizzate in altri contesti extraregionali, eleva Potenzoni a realtà, seppur di nicchia, capace di confrontarsi con manifestazioni ben più note. Totale il coinvolgimento del paese, dai bambini agli anziani, in un’ottica di tutela e conservazione delle risorse, soprattutto umane, esistenti: «L’Infiorata –ha fatto presente Daniela Calzone, nelle vesti di presidente dell’associazione “Potenzoni in fiore”- identifica la nostra comunità ed il modo in cui, ormai storicizzato, s’intende vivere il Corpus domini». Forme artistiche effimere ma originali, che valorizzano l’aspetto religioso e sacro. Le composizioni, così come l’allestimento dei singoli rioni, saranno sottoposti al giudizio di una commissione di esperti d’arte. Alle 18,30 vi sarà la messa celebrata nella chiesa Maria santissima Assunta da padre Lorenzo Di Bruno, padre Luigi Scordamaglia e padre Nicola Berardi dopo di che seguirà la processione per le vie del paese. L’evento è anche l’occasione per stabilire quali dei rioni avrà realizzato l’opera floreale migliore. Il vincitore verrà proclamato domenica prossima.