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CERVINARA (AV) – Accoltella i vicini e viene bloccato dopo pochi minuti dagli agenti del Commissariato di Polizia di Cervinara in un bar di Piazza Trescine. E’ quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri nelle case popolari di Parco San Vito. Quasi lo stesso copione di quanto avvenuto solo tre mesi fa. Un’analogia c’è. A sferrare almeno cinque fendenti al vicino di casa e uno al braccio di suo figlio sarebbe stato il fratello del feritore di maggio, sempre nello stesso cortile del Parco, dove ieri pomeriggio gli abitanti non hanno neanche nascosto la loro esasperazione nei confronti dell’autore dell’accoltellamento.


I FATTI
Erano le sedici circa quando, disturbati dal rumore dei vicini, uno dei due feriti ha deciso di protestare prima dal balcone e poi direttamente con il quarantacinquenne autore dell’accoltellamento. Futilissimi motivi, ma dalle parole e dagli insulti si è passati in pochi secondi alle vie di fatto. E’ così spuntato un coltello con cui il quarantacinquenne bloccato dagli agenti della Polizia di Cervinara ha prima colpito il padre, sferrandogli stando a quanto verosimilmente raccolto come ricostruzione in questa prima fase delle indagini, quattro fendenti al fianco e all’addome. Una coltellata al braccio l’ha rimediata pure il figlio, che era intervenuto molto probabilmente in difesa del genitore.Ferita ad un dito anche la figlia. Il cimquantenne vicino di casa è stato trasferito al Rummo di Benevento, non corre pericolo di vita, anche se è ricoverato in osservazione. I figli invece sono stati dimessi, l’uomo con una prognosi di dieci giorni ed alcuni punti di sutura per la ferita da arma da taglio al braccio, la ragazza con una frattura al dito.

A quanto pare il quarantacinquenne autore dell’accoltellamento è stato bloccato mentre si trova in un bar del comune della Valle Caudina, così come hanno raccontato anche i colleghi di “Il Caudino” sui fatti avvenuti nel turbolento pomeriggio a Cervinara. L’aggressore, difeso dal penalista Rolando Iorio, si trova mentre scriviamo presso il Commissariato di Ps di Cervinara, in attesa di quelle che saranno le decisioni da parte del sostituto procuratore di turno, il pm Maria Teresa Venezia. Molto probabile che per lui scatti un deferimento, anche se bisognerà attendere anche il referto da parte del Rummo e la qualificazione del reato da parrte degli inquirenti.


IL PRECEDENTE
Il primo maggio scorso, il fratello del quarantacinquenne autore dell’accoltellamento di ieri aveva gravemente ferito dopo una discussione animata su chi “fosse il più delinquente” nel corso della quale avrebbe raccolto un bastone a terra e colpito al capo il feritore, che una volta rialzato, aveva estratto dalla tasca un coltello e lo ha colpito due volte ai fianchi per poi darsi alla fuga fuga. Il fratello era stato arrestato.

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