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Si chiamava Franco Anzalone, aveva 61 anni, parte della giovinezza passata a scoibentare amianto dalle carrozze dell’ex Isochimica di Pianodardine e poi nell’ex Idaff di Fisciano, e da circa cinque combatteva contro un mesotelioma che ieri lo ha strappato alla vita. Franco è la 31esima vittima della ex Isochimica, originario di Mercato San Severino ma in attività negli anni 80 prima nella fabbrica di Pianonardine, poi nell’altra proprietà di Elio Graziano, la Idaff di Fisciano, molto conosciuto tra gli operai irpini, tra i primi ieri mattina a comunicare e piangere la sua scomparsa.


A nulla sono bastati i continui cicli di chemioterapia ai quali Anzalone si era sottoposto negli ultimi anni per combattere il male oscuro. Il peggioramento negli ultimi 15 giorni, fino al triste epilogo di ieri. La vittima lascia due figlie, e compare nell’elenco delle 250 parti offese del processo, assistito come i colleghi irpini dall’avvocato Brigida Cesta. E proprio il caso di Anzalone, affetto clinicamente dalla patologia del mesotelioma che non gli ha lasciato scampo, potrebbe diventare uno dei casi portanti del processo la cui prossima udienza è stata calendarizzata per il 23 ottobre.


Una morte che arriva a pochissimi mesi dall’ultima vittima dell’ex Isochimica quando il 22 giugno venne strappato alla vita Francesco D’Amato. A porre i riflettori sull’aspetto giudiziario, interviene il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Tony Della Pia, da anni in campo per la battaglia di verità su Isochimica. “La fabbrica Killer – commenta attraverso una nota stampa ha colpito ancora, un altro ex operaio e’ deceduto dopo aver combattuto contro il mesotelioma.


Franco A. negli anni ’80 fu uno dei protagonisti della lotta contro le angherie compiute da Graziano e i suoi complici. E’ morto senza giustizia, infatti a tredici anni circa dall’inizio del processo non si e’ concluso neanche il primo grado di giudizio. In questa drammatica vicenda l’ipocrisia generalizzata ha sconfitto senza pudore la dignità dei lavoratori, delle loro famiglie e dell’intera provincia.


Noi con profonda tristezza salutiamo Franco e porgiamo sincere condoglianze alla famiglia, ai suoi ex compagni di lavoro e agli amici”. E proprio gli ex colleghi lo ricordano: “Quello che hai fatto per noi, ex colleghi, è e rimarrà sempre immortale.


Ciao Franco, che la terra ti sia lieve”, il commento di Carmine De Sio. E Carlo Sessa, simbolo della battaglia ex Isochimica ricorda: “Caro amico Franco il mostro mesotelioma ha portato via anche a te. Lo hai combattuto per da eroe, ma purtroppo sei un’altra vittima dell’ Isochimica che non avrà giustizia su questa terra. Un processo che si avvia verso il tredicesimo anno e non si è chiuso ancora il primo grado di giudizio. Speriamo di farcela per giugno. Ti ricordo in fabbrica che hai lottato tanto insieme a noi, ma non è servito a niente”.

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