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CASERTA – «Stiamo facendo di tutto per attirare investimenti nazionali ed esteri. Abbiamo un grande flusso di risorse in arrivo con il Pnrr, ma non basta. Servono nuovi investitori e soprattutto serve vincere la battaglia per la sburocratizzazione ».

Lo ha detto il Governatore della Campania Vincenzo De Luca alla Reggia di Caserta, dove ha firmato con i rappresentanti di Confindustria Nazionale e Confindustria Campania il protocollo per l’attrazione e il consolidamento degli investimenti esteri. “In Campania – ha proseguito De Luca – stiamo lavorando a burocrazia zero, per creare le condizioni migliori dal punto di vista fiscale e sui tempi di decisione. In un anno e mezzo la Campania sarà la regione d’Italia più digitalizzata; abbiamo iniziato inoltre a semplificare le procedure genio civile, e lo faremo nei lavori pubblici, nella sanità dove abbiamo creato la piattaforma ‘sinfonia’.

Devo dire – ha aggiunto De Luca – che il Ministero delle Infrastrutture sta producendo risultati e sta premendo per semplificare le procedure, ma per altri ministeri no. Penso al Ministero dei Beni Culturali, che dorme, dove non è cambiato niente: da cinque anni abbiamo inviato la bozza del Piano Paesaggistico della Campania e stiamo ancora in attesa di una risposta. Ma perché per decidere sull’assetto del nostro territorio dobbiamo parlare con Roma, e con quei funzionari che non si sa dove sono.

Solo in Italia sopravvive il potere divino dei Sovrintendenti. Penso anche alle Zone economiche speciali (Zes): è stata fatta la legge ma non sono stati indicati i tempi di risposta ad un’azienda che vuole farne parte. Oppure – ha concluso – per l’iter di dragaggio di un porto: da noi ci vogliono sei anni per completare le procedure ».

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