X
<
>

Incidenti sul lavoro

Share
1 minuto per la lettura

I lavoratori edili hanno manifestato a Napoli per la sicurezza sui cantieri, lo sciopero è stato proclamato dopo l’ennesimo incidente sul lavoro.


NAPOLI – Gli operaio di Napoli protestano dopo l’incidente nel cantiere metro della galleria che collega Capodichino a Poggioreale dove l’operaio 61enne Antonio Russo è morto e altri due suoi colleghi sono rimasti feriti. Un lenzuolo bianco con una sagoma umana tracciata in nero. E, poi caschi gialli insanguinati e i nomi delle ultime vittime sul lavoro in Campania. Sono i simboli scelti dai lavoratori edili per il presidio in segno di protesta davanti alla Prefettura di Napoli per ricordare le morti sul lavoro a causa gli incidenti nei cantieri.

La manifestazione, organizzata in concomitanza con lo sciopero proclamato dalle sigle sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Napoli. Ha visto la partecipazione di centinaia di operai impegnati nei cantieri delle linee 1, 6 e 7 della metropolitana e dell’Alifana.
Lo sciopero e la protesta sono stati indetti a seguito del tragico incidente avvenuto giorni fa nel cantiere della metropolitana. Si tratta dell’ennesima vittima in una serie di incidenti mortali che hanno colpito il settore edile in Campania negli ultimi mesi.
«Basta stragi sul lavoro» chiedono i manifestanti, che hanno chiesto con forza alle istituzioni di intervenire per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE