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“Il palco dello showman è crollato. Le battute sui lanciafiamme non fanno più ridere e suonano come uno schiaffo ai cittadini della Campania che oggi fanno i conti con il numero più alto di contagiati in tutto il Paese”.

Così Valeria Ciarambino candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania. “A 6 mesi dall’inizio dell’emergenza sanitaria – aggiunge Ciarambino – in Campania non è cambiato nulla. Ultimi per tamponi effettuati, maglia nera nel rapporto tra numero di positivi rispetto al numero di tamponi”.

“Scriverò al ministro della Salute Roberto Speranza perché temo che la situazione stia sfuggendo di mano e che la Campania rischia di diventare la prima zona rossa della seconda ondata di Covid. In 6 mesi non sono state fatte le assunzioni necessarie che avevamo chiesto sin da fine febbraio, nonostante i milioni stanziati dal governo, e oggi nei dipartimenti di prevenzione non c’è gente neppure per rispondere al telefono di chi chiede un tampone. Si continua o a sottrarre ambulanze del 118 all’emergenza per mandarle a fare i tamponi, perché in 6 mesi non sono state potenziate le Usca”.

Secondo Ciarambino “l’unica attività svolta da De Luca dallo scoppio della prima emergenza è stata una perenne campagna elettorale. E ora non siamo pronti ad affrontare la seconda ondata. Nell’immediato è necessario potenziare la medicina territoriale, attivare tutte le strutture territoriali già previste dal decreto regionale 83, attivare i Dh post-Covid per valutare almeno un mese dalla dimissione il quadro clinico, e raggiungere gli 812 posti letto di terapia intensiva previsti per la regione Campania”.

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