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I dati restano stabili e segnano, in Campania, un ulteriore leggero calo della curva dei contagi. Martedì la percentuale tamponi-positivi era pari al 6,89%, oggi è 6,3%. Non solo. E’ arrivata a Napoli la spedizione di vaccini Pfizer attesa. All’aeroporto di Capodichino sono state scaricate le circa 18.000 dosi che, con la spedizione arrivata lunedì, compongono il kit settimanale di 38.610 dosi, calcolate su sei vaccini per ogni fiala.

Continua così, dunque, la lotta contro il Covid. E continua anche con il ripristino di un pezzetto di normalità per gli studenti campani. Il Tar ha “bocciato” la Regione Campania e ha detto sì al ritorno in aula anche per la quarta e quinta classe delle primarie e non solo fino alla terza come aveva disposto l’ultima ordinanza regionale. Rimangono in vigore le disposizioni relative alla scuola secondaria di primo grado e secondo grado, le cui attività in presenza restano pertanto sospese fino al 23 gennaio, quando si deciderà il da farsi alla luce delle verifiche dell’Unità di Crisi. Intanto, per ora, i contagi rallentano.

Secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione Campania, i casi positivi nelle ultime ore sono 968 – di cui 65 casi identificati da test antigenici rapidi – su 15343 tamponi effettuati (di cui 1.302 antigenici). 68 le persone sintomatiche, 42 i deceduti – 17 deceduti nelle ultime 48 ore e 25 deceduti in precedenza ma registrati ieri – 1940 le persone guarite. Situazione sotto controllo negli ospedali, almeno secondo i dati dell’Unità di crisi. Tre i posti in più occupati rispetto a martedì nella terapia intensiva (100 mentre ieri erano 97) su 656 posti letto disponibili.

Calano, invece, le presenze nella degenza: 1448 a fronte di 1468 posti occupati ieri. Causa stop arrivo dei vaccini è invece fortemente rallentata la somministrazione delle prime dosi a favore della creazione di una riserva per i richiami il cui inizio è previsto per di oggi. Intanto, Il nuovo vescovo di Caserta, mons. Pietro Lagnese, nella sua visita all’ospedale non ha perso occasione per parlare dell’emergenza sanitaria.

“Non dobbiamo scoraggiarci, ma essere uniti tra di noi e ognuno deve fare la propria parte”, ha spiegato a margine della visita, “dobbiamo osservare le prescrizioni così da poter uscire al più presto da questa tragedia globale che sta causando non solo morti, ma anche disagio economico”.

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