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Il prossimo 25 giugno si terrà in Villa Matarese a Monte di Procida (NA) la “Festa dell’Incanto”, un nuovo progetto ideato e realizzato dal corso di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, in collaborazione con il Comune di Monte di Procida. Tra i due litorali, flegreo e domizio, Villa Matarese svetta, sospesa verso il sublime, tra reale ed irreale, divenendo il territorio più adeguato ad ospitare i flussi relazionali innescati dai 50 studenti che già da diversi giorni sono all’opera per donare una forma estetica all’idea del Sogno.

 

Verranno infatti posizionati dispositivi estetici, atti a far immergere i visitatori in una “dimensione” di mezzo, costruita e costituita da interazioni ed emozioni. La Nuvola, segno distintivo anche della vasta campagna di comunicazione iniziata ormai da giorni, come messaggero del cielo, antica compagna dei marinai e moderno aggregatore per gli internauti (basti pensare a qualsiasi “cloud” di file storage), ma anche contenitore di elemento vitale come l’acqua, diventa anche nutrimento di tante fantasie infantili, riportando alla mente i giorni in cui era più chiaro che “nelle nuvole si addensano tutte le forme”Animaled, mille creaturine costruite manualmente con filo di ferro zincato installate sui 50 alberi del meraviglioso giardino della villa, ognuna legata alle altre, ognuna illuminata da due piccoli led, immergeranno i visitatori in un’atmosfera densa di fascino. Infine, ad accogliere i presenti, vi sarà Ch’i, un enorme dragone orientale in rete metallica e 5000 tessere di PVC, portatore di positività ma legato al buio dello Yin dei migranti e di chiunque lasci il proprio paese, per obbligo o necessità. Il drago, connesso alla rete e all’hashtag #migranti, espresso in tutte le declinazioni e lingue, abbraccia tutti con il suo respiro profondo e ritmato, accelerando nel momento in cui, su Twitter viene pubblicato un contenuto a riguardo.

 

La scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte (NTA) ha l’obiettivo di assicurare una formazione nell’ambito della ricerca artistica capace di proporre soluzioni innovative e originali nel campo delle nuove tecnologie della comunicazione. Il perno centrale è il laboratorio, attorno al quale gira tutta la vita accademica dell’allievo, in cui si mettono in gioco tutte le esperienze che gli iscritti acquisiscono durante i diversi corsi che vengono “provate” insieme nell’ambito di sperimentazioni che culminano in produzioni che spesso esportiamo nel mondo esterno.

 

 

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