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Tutto facile per il Napoli che batte il Benevento 2-0 aal ‘Vigorito’, anche se oltre ai tre punti si porta a casa anche l’infortunio alla caviglia di Mertens. Una vittoria pesante che permette agli azzurri di tornare in testa alla classifica, con un punto di vantaggio sulla Juve (60 a 59).
    Partita a senso unico con il Napoli che ha condotto le danze dall’ inizio alla fine, facendo leva sulla maggiore classe dei suoi. E un colpo di classe (del solito Mertens) è bastato per indirizzare il match al 20′ pt: il belga controlla in area, si sposta il pallone e supera Puggioni con un delizioso pallonetto.
    Il raddoppio arriva a inizio ripresa (2′) grazie a un disimpegno sbagliato di Venuti: palla a Callejon che crossa per lo smarcato Hamsik che a porta sguarnita insacca. All’11’ i padroni avrebbero la possibilità di un penalty per fallo di Koulibaly ma il Var interviene, annullandolo per un fuorigioco precedente.
    Poi l”infortunio alla caviglia a Mertens che esce malconcio, anche se sulle proprie gambe.
   

 “In questo momento la Serie A è simile alla Bundesliga, ci sono 3-4 buone squadre e una squadra superiore a tutte. Noi siamo bravi a mantenere vivo il campionato, cosa che non sta succedendo in Germania. Il fatto sorprendente è che in alto ci siamo noi e non loro. Abbiamo fatto 60 punti in 23 partite, è una media punti impressionante per noi, la Juve sta viaggiando alla nostra stessa media ma loro ci sono abituati”. Così il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, a Premium nel dopo partita di Benevento: “Non abbiamo pressioni perchè stiamo facendo più di quello che prevedeva la società – aggiunge Sarri – a luglio la sfida scudetto era Juventus-Milan, secondo quello che dicevate voi giornalisti”, conclude Sarri che rassicura sulle condizioni diu Mertens: “Sembra un infortunio meno grave del previsto. Domani valuteremo”.

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