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Alcuni dei feriti

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NEW YORK – Avrebbe prima lanciato un ordigno nella stazione della metropolitana, poco prima delle 8.30, nell’ora di punta a New York, e poi avrebbe aperto il fuoco.

È questa la prima ricostruzione della polizia della sparatoria di oggi a New York, sulla base dei racconti dei testimoni che parlano di un uomo, secondo alcuni afroamericano, che indossava una maschera anti-gas e un gilet arancione, e abiti simili a quelli degli addetti della Mta, la metropolitana di New York.

«Ho pensato che fosse un lavoratore del Mta all’inizio e non ho prestato grande attenzione», ha raccontato al New York Post Clair una delle testimoni che descrive l’uomo come un «afroamericano alto circa 1,65 e sui 77 kg che indossava un gilet arancione ed una maschera anti-gas» che ha lanciato «una sorta di cilindro che ha fatto una scintilla». La donna ha detto che l’uomo ha sparato così tanti colpi «di aver perso il conto, erano tanti, non so dire quanti».

La sparatoria è avvenuta in un vagone del treno in movimento tra una stazione e l’altra della metropolitana ed ha causato il ferimento di almeno 16 persone. Quando il treno si è fermato nella stazione della 36esima strada nel distretto di Brooklyn, l’uomo si è dato alla fuga.

La Polizia: Nessun movente è escluso

«Nessun movente è escluso» nell’indagine preliminare riguardo le sparatorie nella metropolitana di New York, «non conosciamo il movente» dell’aggressione, ma «stiamo indagando» e «seguendo diverse piste».

Lo ha detto il capo della polizia di New York Keechant Sewell nel corso di una breve conferenza stampa. «Non sappiamo» nemmeno perché l’aggressore indossasse una pettorina come quelle che si indossano nei cantieri edili, «continuiamo a indagare», ha aggiunto, dicendo che «i fatti sono in evoluzione». Nelle prossime ore si terrà un’altra conferenza stampa.

Il presidente Biden segue la vicenda

Il presidente Joe Biden è stato informato della situazione a Brooklyn, la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha affermato che «lo staff della Casa Bianca è in contatto con il sindaco Adams e il capo della polizia Sewell per offrire l’assistenza necessaria».


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