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ROMA – Il primo premio della Lotteria Italia (cinque milioni di euro) quest’anno è stato venduto a Pesaro. Il netto calo delle vendite di biglietti di questa edizione, causato dalle restrizioni nei movimenti per l’emergenza Covid, ha “tagliato” anche il budget per i premi di prima categoria: nel 2019, ricorda Agipronews, i cinque premi più alti valevano 10,5 milioni di euro, quest’anno si è scesi a 8,75 milioni (1,75 milioni di euro in meno).

È stato venduto il 31% in meno dei tagliandi rispetto all’anno scorso.

La Calabria è stata solo sfiorata dalla dea bendata: tra i premi di terza fascia (25mila euro) risultano vincenti due biglietti venduti entrambi in provincia di Reggio Calabria, uno a Gioia Tauro, l’altro a San Lorenzo. Anche in Calabria è stato registrato per questa edizione della Lotteria un calo sensibile delle vendite di biglietti.

Per l’edizione 2020 i tagliandi staccati sono stati 85.440, con un calo del 23,8%.

A registrare il calo maggiore, rileva Agipronews, è stata la provincia di Catanzaro, dove il rosso è stato del 32,7% con 17.620 biglietti staccati.

A Cosenza si è passati a 35.200 (-23,6%), mentre sono più contenute le perdite a Reggio Calabria e provincia (21.720, -19,6%), Vibo Valentia (6.320, -18,6%) e Crotone (4.580, -10,2%).

La chiusura della rete fisica ha “spostato” parte dei giocatori verso il canale online, ma – come è avvenuto per altri giochi – la versione “virtuale” non è riuscita a compensare le perdite neanche per la Lotteria, tradizionalmente legata a quei luoghi “di passaggio” dove si acquistano i tagliandi prima di partire.

La vendita online ha fatto segnare un record. In questa edizione, infatti, sono stati 105.737, circa 94mila in più rispetto allo scorso anno, i tagliandi acquistati online. Si tratta, come riporta Agipronews, ancora di una piccola fetta (il 2%) rispetto al totale di 4,6 milioni di tagliandi staccati.


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