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Salvo D'Acquisto

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Papa Francesco continua a fare santi nonostante la malattia: in stato di avanzamento anche la beatificazione del carabiniere Salvo D’Acquisto.


ROMA – Continuano a essere critiche, anche se in leggero miglioramento, le condizioni di Papa Francesco. Nel bollettino medico diffuso dalla Sala Stampa Vaticana ieri mattina, 25 febbraio, si legge che il Santo Padre «ha riposato bene, tutta la notte». Dunque, non si sono più manifestate le crisi respiratorie che nei giorni scorsi avevano tenuto in ansia tutti i fedeli del mondo.

L’apprensione per le condizioni di Francesco, tuttavia, rimane. Dopo il ricovero al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale la prognosi è sempre rimasta riservata, e al momento i medici non intendono scioglierla. Il Santo Padre sta infatti continuando a ricevere ossigenoterapia, sebbene a livelli ridotti rispetto ai giorni precedenti. La lieve insufficienza renale continua a essere presente, anche se a detta dei medici, per il momento, non desta particolare preoccupazione.

PAPA FRANCESCO, MALGRADO LA MALATTIA, NOMINA NUOVI VESCOVI E FA NUOVI SANTI

Nonostante il ricovero ospedaliero e la malattia, con le autorità vaticane che mantengono un cauto ottimismo riguardo al decorso clinico del Santo Padre, in questi giorni Papa Francesco ha comunque adempiuto ad alcuni impegni istituzionali. Nella giornata di ieri il Pontefice ha provveduto alla nomina di nuovi vescovi e all’accettazione di alcune rinunce. In particolare: la rinuncia del vescovo ausiliare di São Sebastião do Rio de Janeiro; la rinuncia dell’arcivescovo metropolita di Vancouver e la nomina del nuovo; la rinuncia e la successiva nomina del vescovo di Itapetininga; la nomina del vescovo di Itabuna e, infine, la nomina di vescovi ausiliari, sempre a São Sebastião do Rio de Janeiro.
Nella giornata di lunedì, invece, Francesco aveva ricevuto in udienza il Segretario di Stato vaticano, Cardinale Pietro Parolin, nonché il Sostituto alla Segreteria di Stato, Monsignor Edgar Peña Parra, per la firma di alcuni decreti riguardanti le cause dei Santi.

IL CARABINIERE D’ACQUISTO

Proprio durante i colloqui sopramenzionati il Santo Padre ha deciso di dare avvio all’iter di canonizzazione di Bartolo Longo, fondatore del santuario di Pompei e promotore del culto della Madonna del Rosario. Oltre che all’avanzamento del processo di beatificazione di Salvo D’Acquisto, il vicebrigadiere dei Carabinieri che il 23 settembre 1943 sacrificò la propria vita per salvare 22 civili durante un rastrellamento nazista a Torre di Palidoro, vicino Roma. Accusato ingiustamente di un attentato contro le truppe tedesche, D’Acquisto si dichiarò colpevole per evitare l’esecuzione degli ostaggi, venendo fucilato al loro posto. Per questo atto di eroismo venne insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare postuma.

IL MONDO CRISTIANO PREGA PER PAPA FRANCESCO

Nel frattempo, il mondo cristiano cattolico continua a pregare per la pronta guarigione del Santo Padre. Nella serata di lunedì, migliaia di fedeli si sono radunati in Piazza San Pietro per recitare il rosario. La preghiera è stata guidata dal Cardinale Parolin, che ha esortato i presenti a mantenere viva la speranza e la fiducia nella ripresa del Papa.

La recitazione del rosario di preghiera per la salute di Papa Francesco ha avuto luogo anche ieri sera, sempre in piazza San Pietro, guidata dal cardinale Luis Antonio Gokim Tagle, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione.
Sulle voci riguardanti le possibili dimissioni di Francesco, il Cardinale Angelo Bagnasco, intervenuto ai microfoni di Rtl 102.5, si è così espresso: «Questo io non lo so, ma mi pare che non ci sia alcun motivo per parlare di dimissioni o per ipotizzarle. Se il mondo si è fermato per pregare, è una cosa grandissima: una catena di preghiera che si è innalzata al Signore proprio per il Santo Padre Francesco in questo momento così delicato».

LEGGI ANCHE: Pompei, Bartolo Longo sarà Santo: Papa Francesco firma il decreto dall’ospedale

ANCHE LE SCUOLE CATTOLICHE UNITE IN PREGHIERA PER IL SANTO PADRE

Unite alle preghiere per la salute del Santo Padre anche tutte le scuole cattoliche, rappresentate dalla federazione Fidae, la cui Presidente Virginia Kaladich si è così espressa: «Questo è un momento speciale per tutta la Chiesa e anche noi, come scuole cattoliche, vogliamo unirci alle preghiere che stanno arrivando per la salute e la guarigione di Papa Francesco: domani 26 febbraio in ogni scuola Fidae ci sarà un momento di preghiera personale e collettiva per il Santo Padre da parte dei docenti, degli alunni e di tutte le famiglie».

Il Santo Padre sta infatti continuando a ricevere ossigenoterapia, sebbene a livelli ridotti rispetto ai giorni precedenti. La lieve insufficienza renale continua a essere presente, anche se a detta dei medici, per il momento, non desta particolare preoccupazione.

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