LO SVILUPPO DEL SUD DEVE ANDARE IN PORTO

Se vogliamo tornare ad avere nel Mediterraneo quel ruolo che per nostre colpevoli miopie non abbiamo più, è doveroso completare in fretta l’offerta portuale italiana integrata con gli scali continentali  di Napoli, Bari, Taranto e Gioia Tauro e con quelli strategici in Sicilia di Augusta e Pozzallo  che sono gli hub naturali dei traffici dentro e fuori il Mediterraneo

DEVE ESSERE IL NORD A LIBERARE IL SUD DALLE SABBIE MOBILI

Negli ultimi venti anni il regionalismo predone ha tolto ospedali, scuole, treni e fibra al Sud per alimentare clientele e cultura della rendita al Nord. Da questo circuito perverso l’Italia deve uscire in fretta e fare i conti con l’operazione verità sulle distorsioni della spesa pubblica. Servono infrastrutture e delocalizzazioni al Sud per far uscire l’Italia dalle ridotte della Val Padana

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