X
<
>

Salvatore Palella

Share
2 minuti per la lettura

Da operaio del McDonald’s a re dei monopattini nel mondo. Salvatore Palella, siciliano di Acireale, ha 35 anni ma in pista c’è già da molto tempo considerato che a soli 17 anni decide di lasciare l’Italia per lavorare a Dublino. Un’ascesa imprenditoriale di tutto rispetto la sua ed un solo pallino, la micromobilità. La sua azienda, che oggi compie sei anni, è il principale fornitore di scooter e altri mezzi di trasporto elettrici nel mondo, la prima in Italia e Salvatore Palella è considerato tra gli imprenditori di nuova generazione più in evidenza a livello internazionale.

È infatti il 2016 quando dalla sua idea nasce Helbiz, che si occupa di fornire alle città mezzi di trasporto “condivisi”. Servizi sharing dedicati all’economia circolare che viaggiano grazie ad un’app innovativa per consentire spostamenti veloci nelle città di tutto il mondo. Il progetto parte dall’Italia e approda velocemente negli Stati Uniti dove l’imprenditore siciliano oggi vive con la sua famiglia.

L’esperienza irlandese degli inizi è quella che serve a far maturare idee e propositi imprenditoriali, all’inizio non sempre fortunati, addirittura controversi. Dagli studi milanesi al lancio di una start up nel campo del food fino all’acquisizione di una società calcistica prima di approdare nella micromobilità elettrica, con sconfitte che lasciano il segno. Ora il riscatto con gli spostamenti che si possono fare dal primo all’ultimo miglio grazie ad una applicazione che consente di noleggiare un monopattino in un punto della città e di lasciarlo comodamente in un altro.

La sfida di Salvatore in Italia è partita ufficialmente nel 2018 e a distanza di neanche quattro anni la sua azienda è già una multinazionale quotata in borsa con quattro sedi nel mondo tra New York, Milano, Singapore e Belgrado e 40 città che ospitano ed apprezzano i suoi mezzi elettrici tra monopattini, scooter e biciclette. Una carriera segnata dall’intraprendenza se si considera che la società del giovane siciliano dopo la mobilità punta ad abbracciare anche il food delivery.

La favola è quella del self made man, oggi trapiantato a New York, che punta anche a far gareggiare i suoi mezzi anche nel racing con l’obiettivo di testare nuove tecnologie. “Siamo bravi a pensare un’idea e a portarla a casa”, aveva detto rispondendo ad una recente intervista. Idee che correre e che non si vogliono fermare.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE