X
<
>

La Juventus cala il tris al Genoa

Condividi:
1 minuto per la lettura

La Juventus cala il tris al Genoa, mantiene il terzo posto tenendo a distanza le inseguitrici e tiene il passo del Milan, secondo con un punto di vantaggio. Pronti via e al 4′ la formazione di Pirlo è già avanti: azione sulla destra di Cuadrado che salta Rovella, arriva quasi sulla linea di fondo, crossa al centro un pallone arretrato su cui si fionda Kulusevski che con un tiro a giro gonfia la rete alle spalle di Perin.

La Juventus è in palla e al 22′ trova subito il raddoppio con Morata, abile a sfruttare al meglio un pallone vagante in area di rigore dopo un palo colpito da Ronaldo. Nella ripresa il Genoa prova a riaprire il match con un gol di Scamacca, su assist dalla bandierina di Rovella, ma a ristabilire le distanze al 70′ ci pensa Mckennie che fissa il risultato sul definitivo 3-1.

Vince non senza faticare, invece, il Napoli che al ‘Ferraris’ piega la Sampdoria per 2-0. A decidere il match Fabian Ruiz, abile a concludere una bella azione corale, e Osimhen che in contropiede non lascia scampo alla retroguardia blucerchiata.

Grande equilibrio, infine, tra Verona e Lazio, con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Nella prima frazione occasioni per Milinkovic Savic e Lazovic, prima del palo colpito da Immobile. Nella ripresa annullato un gol a Caicedo, reo di essersi liberato fallosamente di Magnani, prima di battere Silvestri sul primo palo. Nei minuti fanali è però Milinkovic Savic a decidere la gara a pochissimi secondi dal termine del match con un preciso colpo di testa da distanza ravvicinata. Biancocelesti sesti a -4 dal quarto posto.

In collaborazione con Italpress


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE