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La commissaria Corina Cretu

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Dura presa di posizione del commissario europeo alla Politiche regionali per i fondi assegnati alle regioni del Mezzogiorno senza avere ottenuto particolari risultati

MILIARDI di euro assegnati alla regioni del Sud Italia senza che se ne possano vedere i risultati. La pesante accusa arriva dal commissario europeo alle Politiche regionali Corina Cretu, nel corso della tavola rotonda di apertura della Settimana delle città e delle regioni Ue. Una bocciatura netta, dunque, che Corina Cretu identifica soprattutto con tre regioni del Sud: Campania, Sicilia e Calabria.

Secondo il commissario europeo, dunque, «molti miliardi» delle politiche di coesione Ue negli anni «sono stati assegnati all’Italia del sud e ancora non ne vediamo i risultati». Per questo è arrivato il messaggio netto e deciso da parte di Cretu: Occorre «un rafforzamento della capacità amministrativa».

Durante il dibattito, organizzato dal Comitato europeo delle Regioni e dalla Commissione Ue, Cretu è tornata ad evidenziare «il divario nello sviluppo tra il nord e il sud Italia», citando in particolare «Campania, Sicilia e Calabria», auspicando che queste regioni «traggano esperienza dal passato».

Non è la prima volta che Corina Cretu boccia l’utilizzo dei fondi nelle regioni del Sud Italia. Lo scorso mese di giugno era stata evidenziata la gestione dei fondi da parte di Fincalabra (LEGGI), mentre alcuni mesi fa il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, aveva garantito un impegno a Corina Cretu per la gestione e la spesa corretta dei fondi (LEGGI).

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