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Il gp degli Usa ad Austin va a Max Verstappen ma contrariamente a quanto si immaginava la vittoria non è stata scontata

AUSTIN (USA) – Max Verstappen vince il Gp degli Stati Uniti portando al trionfo la sua Red Bull e conquistando la cinquantesima vittoria della carriera al termine dei cinquantasei giri sul circuito di Austin. Seconda la Mercedes di Lewis Hamilton, autore di una gran gara, così come Lando Norris, che con la sua McLaren chiude il podio del Gp statunitense.

Delusione, invece, sponda Ferrari, con Charles Leclerc che da poleman termina in sesta posizione, arrendendosi al maggior passo del compagno di squadra, Carlos Sainz giunto quarto, e dell’altra Red Bull di Sergio Perez, rispettivamente quarto e quinto alla bandiera a scacchi. Settimo Russell su Mercedes, con Gasly (Alpine), Stroll (Aston Martin) e Tsunoda (Alphatauri) che chiudono la top ten.

In particolare, Leclerc ha pagato l’azzardo dell’aver voluto portare a termine la gara con una sola sosta ai box. Per quanto ciò gli abbia permesso di risparmiare una ventina di secondi rispetto agli avversari il calo di prestazioni della gomma si è dimostrato superiore al tempo guadagnato costringendo il monegasco ad una gara di sofferenza.

Gara comunque combattuta per il podio con Verstappen che, contrariamente al solito, non è riuscito a fare il vuoto e un ritrovato Hamilton capace di mettere pressione al campione del mondo che ha dimostrato anche momenti di nervosismo nelle comunicazioni con il box.

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