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Il negozio di calzature e accessori preso di mira in via Calefati

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Ha prima dato un pugno alla vetrata procurandosi delle ferite. Poi con un grosso tubo metallico ha cercato di allargare il foro. Nel tentativo di entrare e fare razzia di merce e denaro. Ma sul posto sono subito arrivati gli agenti della squadra volante, allertati dalle chiamate dei residenti della zona, svegliati dai rumori provenienti dalla strada. Dovrà rispondere di tentato furto aggravato il giovane di 30 anni arrestato due notti fa nel centro di Bari come presunto responsabile della spaccata ai danni di un negozio di calzature e accessori in via Calefati, nel tratto tra via Argiro e via Melo. L’uomo, di origini marocchine, ha tentato di opporre resistenza colpendo con calci e pugni gli agenti. E già questa mattina comparirà davanti al giudice per l’eventuale convalida del provvedimento pre-cautelare. L’uomo era anche in possesso di un telefonino cellulare risultato rubato qualche giorno fa in piazza Moro a un altro cittadino straniero.

«Questa notte un uomo ha tentato di infrangere la vetrata di ingresso del nostro negozio. Ringraziamo gli agenti della polizia che sono intervenuti prontamente sul posto e hanno sventato il furto. Mille grazie al vicinato che, con grande solidarietà, li ha allertati. E grazie a tutti quelli che sono venuti a trovarci stamane (ieri, ndr) regalandoci sorrisi e incoraggiamenti. Vi informiamo che siamo sempre operativi e che a giorni torneremo con il look più bello di sempre. Grazie ancora di cuore». Con queste parole i proprietari del negozio di via Calefati hanno voluto ringraziare sui social le forze dell’ordine e il vicinato che avrebbe contribuito all’intervento tempestivo degli agenti. Sulla pagina Facebook hanno anche pubblicato le foto dei danni subiti, ricevendo moltissimi attestati di solidarietà.

Ora resta da capire se l’arresto del giovane si inserisca nella presunta banda o nell’ambito dei “cani sciolti” che da ormai tre mesi terrorizzano i commercianti di Bari con il fenomeno della spaccata. Vetrine e vetrate mandate in frantumi per entrare durante la notte nelle attività e arraffare ciò che capita. Non solo denaro, ma merce di ogni tipo. E l’arresto di due notti fa, tra giovedì e venerdì, è avvenuto proprio durante i controlli serali intensificati da Questura e Prefettura all’indomani del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi a Bari lo scorso 7 marzo dopo le tantissime denunce e segnalazioni da parte dei commercianti, sempre più esasperati da questa escalation criminale.

Più di una ventina le denunce presentate con la consegna dei filmati delle telecamere interne alle attività, che in molti casi hanno registrato queste incursioni notturne. Filmati che potrebbero permettere agli investigatori di risalire all’identikit dei malviventi. Meno di 72 ore fa un’altra spaccata si era verificata in un negozio d’abbigliamento di via Principe Amedeo.

Strada che negli ultimi quaranta giorni ha fatto registrare almeno quattro furti e sempre con le modalità della spaccata: un’agenzia immobiliare, un salone per uomo e due negozi di abbigliamento. Poco meno di quaranta ormai i casi registrati a Bari negli ultimi tre mesi, con il quadrilatero Murattiano particolarmente colpito. Episodi analoghi si sono infatti verificati in altre strade molto centrali come via Putignani e via Cairoli.

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