X
<
>

Condividi:
4 minuti per la lettura

Strade allagate, sottopassi impercorribili e qualche amara sorpresa. Ne sanno qualcosa a Santo Spirito dove l’area attorno a piazza Roma si è trasformata in un lago di acqua sporca e liquami tracimati dai tombini. Lunedì nero ieri a Bari città per la forte ondata di maltempo, da allerta arancione, che si è abbattuta su tutta la Puglia. Ore e ore di pioggia senza tregua che hanno praticamente bloccato la viabilità e fatto riemergere le croniche carenze di una città che annaspa ai primi acquazzoni.

La situazione più critica alla zona industriale dove la polizia locale ha dovuto chiudere dalla mattinata e per diverse ore il sottopasso di via La Rotella in entrambi i sensi di marcia, costringendo furgoni e auto a percorsi alternativi. Disagi anche sul lungomare Vittorio Veneto e in viale di Maratona, a due passi dalla Fiera del Levante, per i classici allagamenti che hanno creato non pochi problemi. Stesse immagini anche tra i viali della Campionaria, sempre più simili a una laguna veneziana.

«Qui non cambia nulla da anni» lo sfogo di una imprenditrice che occupa uno degli stand fieristici, ormai sempre più lasciati al degrado e all’abbandono.
E la scarsa manutenzione e pulizia delle bocche di lupo – colmi di rifiuti gettati anche dagli incivili – è alla base degli allagamenti nel cuore della città. Al Libertà, allagato un tratto di via Bovio, mentre è stato chiuso il tratto tra via Nicolai e via Fieramosca per il cedimento, sempre a causa della pioggia, di un pezzo di asfalto su dei lavori appena terminati. Sul posto la polizia locale e una squadra di operai che ha subito colmato la buca. Qualche rallentamento anche nei sottovia Quintino Sella e Pasteur.

Attimi di paura invece in piazza Balenzano, al quartiere Madonnella dove un grosso albero, forse a causa del vento e della pioggia, è venuto giù piombando sul suolo a pochi metri dalle auto e dall’area giochi dei bambini (in quel momento chiaramente vuota per le avverse condizioni meteorologiche). Sul posto sono intervenuti la polizia locale e vigili del fuoco che hanno provveduto a tagliare il tronco e a mettere in sicurezza la zona, poi riaperta alla viabilità.

Paura anche a Torre a Mare, in via Bari, dove un secondo albero è caduto su una villetta. Nessuna conseguenza, fortunatamente per gli occupanti. Si tratta del terzo albero caduto a Bari in una settimana dopo quello di corso Vittorio Veneto nelle vicinanze del liceo Flacco e che ha danneggiato un’auto in transito. Fortunatamente, anche in quel caso, senza gravi conseguenze per gli occupanti.

Ma le poco invidiabili cartoline di queste ore arrivano da Santo Spirito dove commercianti e residenti hanno trovato la zona del lungomare e di piazza Roma completamente invasa dai liquami a causa dei tombini saltati. «Una vergogna, ci sentiamo abbandonati dal Comune», «scene vomitevoli», «non ne possiamo più» le parole di fuoco circolate per tutta la giornata di ieri tra le strade del quartiere nord.

«Come sempre il sistema fognario non regge alle prime forti piogge ed è una tragedia vedere questo spettacolo davanti al mercato coperto di piazza Roma – dice Rosa Petruzzelli dell’associazione “Il Lungomare che vorrei” -. Ogni volta l’amministratore pubblico di turno assicura interventi, annuncia progetti, ma questo problema non ha ancora una soluzione definitiva. E ci ritroviamo sempre nelle stesse condizioni».

Alcuni residenti hanno anche contattato il sindaco Antonio Decaro e strappato la promessa di un progetto quasi ultimato. «Attendiamo tempi e date certe, la comunità di Santo Spirito non può ogni volta subire questi disservizi. Gli allagamenti e la fogna tracimata non sono più tollerabili» dice il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Michele Picaro.
Oggi intanto la morsa del maltempo dovrebbe concedere una tregua con un cielo parzialmente nuvoloso.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE