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Berlusconi e Rocco Palese

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Emiliano esce allo scoperto, alla guida dell’assessorato alla Sanità vuole Rocco Palese, medico di professione, ed ex assessore e parlamentare di Forza Italia. Sarebbe l’ennesimo cambio di «casacca», dal centrodestra alla «Coalizione Puglia» del governatore come già accaduto con altri esponenti politici, da Simeone di Cagno Abbrescia a Massimo Cassano, solo per citarne un paio. Emiliano ha scelto un evento televisivo di respiro nazionale, il tour del Tgcom, per annunciare la sua intenzione e la mossa non è ovviamente casuale: da una parte ha voluto sondare l’effetto sulla sua maggioranza e sui partiti che lo sostengono, a cominciare dal Pd con il quale, in questo momento, i rapporti non sono idilliaci per via delle vicissitudini sul Congresso regionale, almeno con la minoranza interna; dall’altra parte, è un modo per mettere fretta allo stesso Palese.

Il medico salentino era stato già contattato diverse settimane fa, all’indomani delle dimissioni di Pierluigi Lopalco. L’ex forzista è stato sin dall’inizio la prima scelta del presidente della Regione Puglia, un uomo che gli garantisce sia capacità politiche che competenze professionali. Ma in prima battuta Rocco Palese ha manifestato scetticismo, tanto da non aver ceduto al pressing. Ora, invece, c’è un’apertura. Lo abbiamo, infatti, contattato attraverso un messaggio per capire cosa ne pensasse dell’uscita di Emiliano e si è lasciato andare ad un «vedremo». Insomma, l’ex fedelissimo di Raffaele Fitto non chiude la porta al governatore.

Anzi. Il piano «B», nel caso non dovesse andare in porto l’operazione Palese, porta il nome di Gianfranco Lopane, attuale capogruppo del movimento civico «Con Emiliano». «Qui in Puglia – ha detto ieri Emiliano intervistato dal direttore Paolo Liguori nel teatro Kursaal Santalucia di Bari – le relazioni tra maggioranza e opposizione non sono drammatiche, nel senso che al momento opportuno collaboriamo come se fossimo una unica squadra.

Quindi ho chiesto a Rocco di darmi una mano in un momento un po’ complicato. Anche perché ho scoperto che trasformare la società civile, un accademico bravissimo e anche simpatico come Pierluigi Lopalco in un politico non è facile, la fatica politica è molto più difficile da gestire per una persona normale». A margine della tavola rotonda ha poi aggiunto: «Palese è una delle personalità tecniche più rilevanti della Regione, è un nostro dipendente, un dipendente del sistema sanitario regionale.

E’ una delle persone che potrebbe svolgere questo ruolo avendo insieme esperienza politica e grande competenza tecnica. E’ certamente una delle possibilità più concrete che abbiamo, compatibilmente con la sua volontà e il suo ruolo attuale». Tutto fa presagire che il matrimonio alla fine si farà. Palese, 68 anni, salentino, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1981 a Bari, specializzato in Chirurgia generale e Chirurgia d’urgenza. È entrato in politica negli anni ‘90, diventando prima consigliere regionale, poi assessore con il governatore Raffaele Fitto e, infine, parlamentare.

Nel 2010, sempre su spinta di Fitto, si candidò presidente della Regione Puglia con il centrodestra contro l’uscente Nichi Vendola ma perse. Nonostante siano stati rivali politici, Palese e Vendola hanno stretto un rapporto di amicizia e stima reciproca. Nel 2018, il medico salentino si è candidato alle Politiche, senza però essere eletto. Da quel momento è iniziato il suo lento allontanamento dalla politica sul campo, da Forza Italia e il ritorno al camice bianco. Adesso Emiliano è pronto a rigettarlo nella mischia.

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