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Il raffronto tra le fatture dell'energia elettrica del 2021 e del 2022

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MONTEPAONE (CZ) – Costi energetici alle stelle e piccole imprese sempre più all’angolo. Strette tra la necessità di far fronte alle spese per personale e gestione e quella di tenere in piedi l’attività alla luce di rincari non più sostenibili.

Così si moltiplicano le denunce pubbliche di aumenti spropositati dei costi energetici ed aumentano gli imprenditori che si vedono ormai con l’acqua alla gola. E s’interrogano, tra amarezza e disperazione, sul destino delle loro aziende e dei loro dipendenti.

È il caso di Giovanni Sgrò, noto imprenditore del Soveratese, titolare di un supermercato di prodotti bio con 36 collaboratori, che nel mese di luglio ha visto la bolletta dell’energia elettrica più che triplicare rispetto allo stesso periodo del 2021.

Il gestore ha infatti presentato a Sgrò una fattura di oltre 31mila euro rispetto ai 9.800 euro dell’anno precedente.

Lo sfogo dell’imprenditore calabrese per il caro bollette

«Domani (oggi, ndr) lunedì 29 – scrive Sgrò su Facebook -, la mia banca preleverà sul c/c il sudore del nostro impegno della nostra fatica e del lavoro dei miei collaboratori. Poche persone al mondo hanno deciso di farsi gioco della nostra responsabilità verso tutte quelle entità economiche, etiche e progettuali, compreso lo Stato».

Aggiunge Sgrò: «Mi saranno sottratte ulteriori risorse che sarebbero state necessarie alla conduzione corretta di una piccola azienda come la mia ma come tante altre. Qualcuno riesce a spiegarmi come sarà possibile proseguire così? Non basta essere bravi imprenditori, non basta essere buoni contribuenti e non basta più neanche avere buone idee. Oggi siamo in un’economia di guerra e stiamo continuando a lavorare come se tutto fosse normale. Apriamo i nostri negozi facciamo trattative con i fornitori discutiamo e ascoltiamo i nostri clienti, insomma procediamo come se tutto fosse normale. Invece già da novembre scorso ecco le prime sorprendenti fatture “energetiche” cariche di “speculazione” finanziaria. Emesse nella completa assenza di misure e contrappesi idonei a compensare almeno in parte questa “ingiustizia economica».

Caro bollette, l’amarezza dell’imprenditore Giovanni Sgrò: «Siamo soli e smarriti»

Ad amareggiare ulteriormente Sgrò è la sensazione di essere stati abbandonati da tutti. «Ci sentiamo disarmati e smarriti – scrive -, non abbiamo interlocutori e tantomeno soluzioni applicabili in autonomia. Per 10 mesi abbiamo pagato il doppio dei costi energetici rispetto al 2021 e già era insostenibile. Ora con la fattura dei consumi di luglio 2022 (€31.000,00 rispetto a €9.800,00 del 2021) le prospettive sono ulteriormente peggiorate. Cosa racconterò ai miei figli, cosa dirò ai miei 36 collaboratori? Cosa prospetterò ai miei fornitori? C’è bisogno di un intervento sostanziale e immediato. Qui perderemo tutti-tutto».

Un post che ha suscitato un diluvio di commenti e reazioni, oltre 200 sul post originale, con dichiarazioni sdegnate per il rincaro dei costi dell’energia.

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