X
<
>

L'auto dove sono stati rinvenuti i cadaveri

Condividi:
2 minuti per la lettura

CASTROVILLARI (COSENZA) – Maurizio Scorza è stato ucciso con una pistola, dalle prime risultanze dovrebbe trattarsi di una calibro 9.  Il corpo del cinquantasettenne è stato trovato ieri sera (LEGGI LA NOTIZIA DEL DUPLICE OMICIDIO), in contrada “Gammellona” nel territorio comunale di Castrovillari, nel vano portabagagli della sua Mercedes Glk,  insieme a quello della sua compagna, la trentottenne tunisina Hanane Saadi, il cui corpo è stato trovato sul lato passeggero dell’autovettura. Diversi colpi li avrebbero attinti in diverse parti del corpo.

LEGGI IL PROFILO DI MAURIZIO SCORZA

Sull’accaduto gli inquirenti non proferiscono parole, mantengono il massimo riserbo. A breve, è stato comunicato, il Procuratore della Repubblica del tribunale di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, che coordina le indagini insieme al sostituto procuratore, Angela Continisio, dovrebbe convocare una conferenza stampa.

Questa mattina il procuratore D’Alessio non ha inteso rilasciare alcuna dichiarazione. Al momento il fascicolo riguardante il duplice omicidio è ancora sui tavoli della procura di Castrovillari, ma non si esclude che presto possa essere acquisito dalla Dda di Catanzaro. Ieri sera, infatti, in località “Gammellone” è stato presente un rappresentante della Dda di Catanzaro guidata dal procuratore Nicola Gratteri.

Dalle notizie che si sono apprese, ma che non sono né state smentite né confermate dagli inquirenti, la Mercedes Glk  sarebbe stata trovata dai carabinieri della compagnia di Castrovillari con i fari accesi e sulla sua carrozzeria non  sarebbe stato riscontrato nessun segno di colpi di pistola.

I militari, al loro arrivo, avrebbero trovato, all’interno dell’automobile, anche un cagnolino di proprietà della trentottenne Hanane Saadi. I carabinieri, nel bagagliaio avrebbero trovato insieme al corpo di Maurizio Scorza un capretto, sul quale sono stati avviati accertamenti. Tra  gli oggetti personali rinvenuti sul luogo del ritrovamento dei due corpi sembra che vi sia anche il cellulare del cinquantasettenne che è stato sottoposto a sequestro. Giù nella serata di ieri hanno effettuato diverse perquisizioni e sentite alcune persone vicine alle due vittime.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE