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Il compianto Emanuele Giacoia

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È sempre difficile metabolizzare la scomparsa di un uomo al quale, non solo per ragioni professionali, sei stato legato. Nel caso di Emanuele Giacoia è ancora più difficile perché la prima cosa che ti viene in mente è il carattere di un uomo che aveva come tratti del tutto naturali una sensibilità e una gentilezza impareggiabili. Emanuele ti metteva subito a tuo agio, con quei suoi modi signorili non di facciata ma che rispecchiavano affetto sincero, anche quando c’era magari da discutere di temi importanti, delicati.

Chi ha avuto il privilegio di conoscerlo non superficialmente, ha potuto apprezzare i modi garbati e accomodanti di una gran bella persona, ancor prima che grande professionista del giornalismo, voce e volto delle cronache sportive nazionali alla Rai, poi capo della redazione della sede Rai calabrese. Inconfondibile ed unica la sua voce, che si riconosceva tra mille! Profonda e coinvolgente. Ma soprattutto una passione unica per il giornalismo in ogni suo aspetto.

Addio al direttore Emanuele Giacoia

Emanuele Giacoia ha saputo interpretare il ruolo di giornalista nei modi esemplari che in queste ore molti suoi ex colleghi stanno ricordando. D’altra parte, nei 16 anni in cui è stato direttore responsabile del “Quotidiano della Calabria”, con la sua autorevolezza e professionalità, non ha mai fatto mancare la piena disponibilità e, con generosità, il suo contributo al giornale. Anche negli ultimi anni e negli ultimi mesi, nei quali gli acciacchi dell’età si facevano sentire, ha voluto esserci con i suoi contributi sempre originali e mai banali, densi di termini ricercati e di un periodare che solo un giornalista di grande cultura è in grado di fare.

Una presenza qualificante, destinata a protrarsi nel tempo per l’esempio che ha saputo infondere nei tanti suoi colleghi in quanto a scrupolosità e senso di responsabilità. Resta il dolore per una scomparsa che pesa molto.

Mi stringo al dolore di tutta la famiglia e in particolare dei figli Riccardo, Valerio, Sergio, Antonella e Arianna.

*Editore “Il Quotidiano della Calabria”

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