X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

Dopo il ko a Picerno, i giocatori del Crotone sono stati richiamati dai tifosi e costretti a togliersi la maglia mentre venivano insultati


PICERNO – Un finale di campionato disastroso, un play off giocato senza il mordente giusto e per il secondo anno di fila il Crotone si ferma al primo turno dei play off. Ieri sera a Picerno i rossoblù di Zauli sono stati sconfitti per 2-0 dalla formazione lucana (alla quale bastava anche il pareggio) e hanno salutato in anticipo la sessione di spareggi per la promozione in Serie B.

Al termine della partita i tifosi pitagorici hanno richiamato la squadra sotto il settore ospiti e hanno chiesto a tutti i giocatori di togliersi la maglia e di buttarla a terra, considerati non degni di vestire la casacca rossoblù. Loiacono e compagni hanno assecondato la richiesta dei sostenitori nel mentre venivano ricoperti da una selva di insulti.

Un finale di stagione che nessuno si sarebbe augurato, ma troppi sono stati gli errori commessi fin dal girone d’andata, a partire da un progetto tecnico più volte messo in discussione anche all’interno dello stesso club e tra club e squadra, con contrasti che sono andati a ripercuotersi direttamente sulla serenità dello spogliatoio.

I rapporti tra i tifosi e la squadra non sono proprio idilliaci nell’ultimo periodo. Tanto che lo scorso mese si è verificata una Spedizione punitiva contro i giocatori del Crotone, aggrediti in spiaggia . I due episodi, nettamente diversi tra loro, ovviamente non sono correlati, ma entrambi denotano il clima di tensione che c’è per quanto riguarda la Crotone calcistica.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE