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Carmelo Grassi, Ettore Sbarra e Marina Samarelli

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Apulia Film Commission, a tempo di record, ha un nuovo Consiglio di amministrazione, che già oggi dovrebbe riunirsi per valutare la sanzione disciplinare del licenziamento del direttore Antonio Parente proposta dalla presidente Simonetta Dellomonaco. Come chiesto dal governatore Michele Emiliano, ieri si è riunita l’Assemblea dei soci di Afc, composta dalla Regione Puglia e 45 Comuni, che ha nominato i nuovi componenti del Cda in sostituzione dei tre che si sono dimessi la settimana scorsa. I tre membri sono i brindisini Carmelo Grassi, in quota Regione, e Marina Samarelli (indicata dai piccoli Comuni) e Ettore Sbarra, barese, indicato dal Comune di Bari.

La nomina dei tre consiglieri, che si aggiungono a quelli rimasti in carica (Simonetta Dellomonaco e Giandomenico Vaccari) rende nuovamente operativo il Consiglio di amministrazione dell’Afc. A chiedere la convocazione di urgenza dell’Assemblea è stato lunedì pomeriggio Emiliano dopo le dimissioni e il caso scoppiato per lo scontro tra la presidente Dellomonaco e il direttore generale, Antonio Parente: la prima ha denunciato il secondo di averla aggredita anche fisicamente durante una discussione.

Il cda così reintegrato dovrà decidere sulla ipotesi di licenziamento di Parente e dovrà farlo obbligatoriamente entro oggi, altrimenti scadranno i termini di legge per azionare l’eventuale sanzione disciplinare. Emiliano si è limitato ad augurare «proficuo lavoro» al nuovo Cda, mentre il M5S e Articolo 1 chiedono che si faccia subito «chiarezza» sulla presunta aggressione denunciata da Dellomonaco. Aggressione che viene negata da Parente: «Ribadisco con fermezza che non vi è stata alcuna violenza nei confronti della presidente ma solo una discussione animata su temi oggetto di un precedente Cda.

Ho già manifestato in quella sede il mio dispiacere per quanto accaduto», ha scritto ieri Parente, in una lettera indirizzata al Cda e ai revisori dei conti della Fondazione, alla segreteria generale della Regione e al responsabile regionale dell’anticorruzione. Parente respinge le accuse di Dellomonaco: «Non posso non evidenziare – prosegue nelle nota – che la presidente, senza rispetto alcuno della necessaria riservatezza del giudizio in corso e senza minimamente preoccuparsi delle ricadute per l’immagine di Afc, abbia instaurato un parallelo processo pubblico sugli organi di informazione».

Il M5S incalza: «Rivolgo i migliori auguri al nuovo cda di Apulia Film Commission – dichiara la capogruppo pentastellata, Grazia Di Bari – auspico al più presto la convocazione del Consiglio d’amministrazione per una decisione definitiva su quanto accaduto e che si metta la parola fine a una brutta pagina per la Fondazione. Bisogna riprendere il prima possibile le attività – aggiunge – ripartendo dai progetti che possano valorizzare e promuovere i Comuni che fanno parte della Fondazione. Afc è una risorsa importante per l’intera regione e i risultati del grande lavoro fatto sono conosciuti a livello nazionale e internazionale. È da qui che bisogna ripartire».

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